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Esplosioni in Corsica: rivendicazione del Fronte di Liberazione (FLNC)

Esplosioni in Corsica FLNC

Il Fronte di Liberazione, autore di una serie di esplosioni in Corsica durante la notte, scrive: "La Francia fuori."

Il Fronte di Liberazione ha rivendicato la ventina di esplosioni contro alcuni edifici avvenute in Corsica nel corso delle ultime due notti. Gli attacchi hanno colpito residenze secondarie e case in costruzione nel nord e nel sud dell’isola.

La dichiarazione del FNLC

Il Fronte ha rilasciato una dichiarazione in cui si addossa la responsabilità delle esplosioni e dichiara di volere: “La Francia fuori”.

Il gesto è avvenuto una decina di giorni dopo la visita del Presidente Macron sull’isola durante la quale aveva offerto alla Corsica “l’autonomia all’interno della Repubblica”, avvertendo però che questa non si sarebbe svolta né “senza” né “contro” lo Stato francese.

La recrudescenza degli attentati

Negli ultimi due anni si è assistito a un’impennata dei casi di attentati incendiari ed esplosioni sull’isola, spesso accompagnati da slogan nazionalistici.

All’inizio di agosto il FNLC aveva chiesto in un comunicato stampa la creazione di una “piattaforma di resistenza patriottica di fronte alla colonizzazione sproporzionata degli insediamenti e al processo di distruzione del popolo corso”.

Dall’inizio dell’anno la Procura nazionale antiterrorismo ha aperto 50 indagini relative a incendi dolosi e atti di distruzione.