> > USA, la madre credeva fosse pigro: era un tumore al cervello

USA, la madre credeva fosse pigro: era un tumore al cervello

tumore figlio philippa forrester

Al figlio di una nota conduttrice TV è stato diagnosticato un tumore al cervello. "Credevo fosse pigro, non avrei mai immaginato avesse il cancro".

Philippa Forrester, celebre conduttrice TV inglese residente negli Stati Uniti, ha raccontato, due anni dopo lo svolgersi dei fatti, la storia di suo figlio Freddy. Tutto è iniziato nel 2016, quando il ragazzo aveva sedici anni. La madre lo accusava spesso di essere pigro: era sempre molto stanco, dimenticava i compiti che doveva svolgere e accusava spesso forti mal di testa. Su prescrizione dell’oculista, che aveva notato che il ragazzo aveva il nervo ottico insolitamente gonfio, il sedicenne è stato sottoposto a risonanza magnetica. I risultati dell’esame hanno evidenziato una massa di sei centimetri nell’encefalo: il ragazzo aveva un tumore al cervello.

“Mio figlio, sopravvissuto al tumore al cervello”

Quando gli hanno diagnosticato il cancro e ho ricevuto la notizia sono stata sotto shock. Era come se vivessi in un sogno, non riuscivo a credere che fosse la realtà” ha raccontato Philippa Forrester. L’intervento seguito all’identificazione del tumore si è protratto per più di quattro ore. I medici dell’ospedale di Salt Lake City, capitale dello Utah, negli Stati Uniti occidentali, sono però riusciti a salvare il ragazzo.

Io credevo che soffrisse di emicrania e che fosse pigro, come tutti i ragazzi della sua età. Tutte le mattina si svegliava con forti mal di testa. Non avrei mai immaginato che avesse il cancro“. Memore della sua esperienza traumatica Philippa Forrester avverte i genitori: “Attenzione a tutti i sintomi. Solo la diagnosi precoce può salvare i vostri figli“. “Ho voluto condividere la nostra storia perché se il tumore di Freddy non fosse stato preso in tempo non ce l’avrebbe fatta a sopravvivere . Se non lo avessi portato dall’oculista chissà ora dove sarebbe. Noi siamo stati incredibilmente fortunati, ma anche altri possono esserlo se si riescono ad interpretare in maniera corretta tutti i sintomi“.