Andrea Cerabolini Paura ad Angers, cittadina del nord della Francia. Secondo quanto affermato dai media locali, un individuo con indosso un gilet giallo, simbolo delle proteste contro il rincaro dei carburanti voluto dal presidente Macron, si sarebbe asserragliato in un centro commerciale, affermando di essere in possesso di una granata, e chiedendo che una delegazione di manifestanti sia ricevuta all’Eliseo. Da quanto si apprende, al momento non si sa se la granata sia esplosiva o fumogena.
Sul posto le forze speciali
Secondo quanto viene riportato dalla rete televisiva Bfm-Tv sul posto sarebbero giunte anche le teste di cuoio. Al momento vi sarebbero solo poche informazioni sul protagonista del gesto. Che risulta essere già noto alle forze dell’ordine per traffico di sostanze stupefacenti. Le autorità richiedono di evitare la zona delle operazioni, e ai presenti di seguire passo passo le indicazioni che verranno loro fornite.
Prosegue l’onda delle proteste
La Francia è stata in questi giorni teatro di grosse manifestazioni. Numerosissime persone si sono riversate lungo le strade paralizzando il traffico in svariate città. Manifestazioni che, oltre a ferire almeno 530 persone, hanno anche causato la morte di due manifestanti. L’ultima vittima, un trentasettenne, è rimasto ucciso perché investito da un furgoncino. Pesante il bilancio anche tra le le forze dell’ordine, tra le quali si conterebbero almeno 95 feriti.
E le proteste non accennano a diminuire, nemmeno nei territori d’oltremare. Sull’isola di Reunion si intensificano gli scontri tra manifestanti e poliziotti. Le autorità, pur affermando che le proteste non sono assimilabili a quelle dei gilet gialli, hanno imposto un coprifuoco in 14 dei 24 comuni dell’isola, in cui sarà vietato circolare tra le 21 e le 6.
