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Non fa sesso con il preservativo, condannato poliziotto

Non fa sesso con il preservativo, condannato poliziotto

Un poliziotto è stato condannato per violenza sessuale, per aver mentito alle compagne di usare il preservativo durante l'amplesso.

Condannato a 8 mesi di carcere. Un poliziotto ha ingannato le compagne dicendole che durante il rapporto sessuale avrebbe usato il preservativo. L’uomo, però, se l’è sfilato via al momento dell’amplesso, di nascosto. le donne hanno sporto denuncia a suo carico: 3 di queste aspetterebbero ora un bimbo. Il giudice ha reputato le accuse fondate, emettendo sentenza di condanna, consistente di 8 mesi di carcere, con una multa di 3 mila euro.

Violenza sessuale

Condannato per violenza sessuale. La sentenza di condanna nei confronti del poliziotto rappresenta il primo caso in assoluto in Germania. La violenza, sostengono gli inquirenti, è stata effettivamente commessa nel momento in cui, pur essendo un rapporto sessuale consenziente, l’uomo è venuto meno ai patti stabiliti con la propria compagna, facendole una “sorpresa”, sfilandosi all’apice dell’amplesso il preservativo. Il fatto stesso di aver ingannato la partner, riferisce il Daily Mail, nelle modalità di esecuzione del rapporto sessuale è stato giudicato come una azione “furbesca” per costringere la donna a fare qualcosa che lei fin da subito ha dichiarato di non volere. Da qui, la condanna per violenza sessuale.

Il caso in Svizzera

Condannato per stupro in Svizzera. La sentenza del poliziotto in Germania ricorda da vicino un caso analogo riportato dalla stessa Daily Mail. La notizia risale alla data dell’11 Gennaio 2017. In Svizzera, una donna ha denunciato il suo compagno per stupro. L’uomo, di nazionalità francese, è stato condannato dal tribunale di Losanna per aver avuto un rapporto sessuale con la sua fidanzata, senza preservativo, come invece gli era stato chiesto dalla sua partner. Una volta scoperto l’inganno, la vittima lo ha denunciato per violenza sessuale. Dinnanzi alla corte, l’imputato ha cerato di difendersi, affermando che il preservativo si fosse rotto, ma i togati non gli hanno creduto: l’uomo è stato condannato a 12 mesi di reclusione.