Condannata a sei anni di carcere una donna inglese di 62 anni. Eileen McBrien è accusata di aver abusato sessualmente di una bambina di meno di 10 anni. Stando alle ricostruzioni, l’abuso è avvenuto nella casa di proprietà della donna, a Manchester, dove la minorenne sarebbe stata attirata e poi costretta a compiere un atto sessuale. È stata poi la vittima a denunciare coraggiosamente il fatto, raccontando alla madre quanto era successo. Un coraggio dimostrato anche in tribunale, quando ha dovuto ricostruire di fronte alla giuria quanto accaduto quel giorno.
Costretta a rivivere l’incubo
“Dichiarandosi non colpevole, la sospettata ha fatto rivivere quanto subito alla giovane vittima durante il processo e le ha causato ulteriori traumi”. Queste le parole del sergente Laura Halley, riportate da FanPage. La dichiarazione della poliziotta arriva a poca distanza dalla notizia della sentenza. La 62enne è stata riconosciuta colpevole “di aver incoraggiato una bambina a dedicarsi all’attività sessuale”. Ora il suo nome sarà iscritto per il resto della sua vita sul registro dei predatori sessuali.
Un caso straziante
“Questo è un caso straziante che coinvolge un bambino piccolo che ha coraggiosamente rivelato ciò che le è successo” ha ricordato Halley. “Grazie alla sua testimonianza e a quella di sua madre – ha aggiunto – siamo stati in grado di arrestare rapidamente McBrien e spero che questo caso dimostri quanto seriamente prendiamo casi di questa natura”. “La famiglia e la vittima hanno attraversato un periodo estremamente difficile e, si spera, che questa sentenza porterà loro un po’ di pace e permetterà loro di andare avanti con le loro vite” ha concluso la poliziotta.