> > Bambina violentata e data alle fiamme: anche la mamma a processo

Bambina violentata e data alle fiamme: anche la mamma a processo

bimba

Una donna patteggia la pena per lo stupro, lo smembramento e l'omicidio di una bimba di 10 anni che è stata strangolata, pugnalata e data alle fiamme

Ha patteggiato, riconoscendosi quindi colpevole, una delle tre persone accusate dell’orrendo omicidio di Victoria Martens, una bambina di appena 10 anni a Albuquerque, in New Mexico. La piccola nell’agosto del 2016 è stata prima violentata e poi uccisa. Il suo corpo è stato trovato smembrato e dato alle fiamme, nel tentativo di nascondere le prove del delitto.

Anche la mamma sotto accusa

A finire indagati Jessica Kelley e suo cugino Fabian Gonzales, accusati dello stupro della bimba, nonché la mamma della piccola Victoria Martens. In base alle prove raccolte dagli investigatori Michelle Martens non sarebbe intervenuta quando la figlia veniva violentata, partecipando invece all’omicidio. Victoria è stata prima strangolata a morte e poi accoltellata. Il suo cadavere, avvolto in una coperta, è stato infine dato alle fiamme.

I resti della bimba sono stati trovati in un cesto nella cucina di una in cui viveva la mamma. Finora però solo Jessica Kelley ha confessato il delitto, mentre gli altri due si proclamano ancora innocenti. I tre hanno cambiato più volte versione di quanto accaduto, tanto che gli inquirenti sospettano che possa esserci una quarta persona coinvolta nell’atroce delitto.

In base al test del DNA si è scoperto infatti sul corpo della bambina il profilo genetico di un altro uomo. Inoltre, i tabulati telefoni rivelano che né Michelle Martens né il suo compagno si trovavano nell’appartamento quando Victoria è stata uccisa. Le analisi sul cadavere della piccola hanno evidenziato inoltre che il giorno della violenza alla bambina è stato somministrato dell’alcol e delle metanfetamina, per stordirla.