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Michael Jackson, nuove accuse: "Da bambini ha abusato di noi"

Michael Jackson

James Safechuck e Wade Robson hanno denunciato Michael Jackson per gli abusi sessuali che hanno dovuto subire in tenera età.

Ancora numerose le ombre che ricoprono la figura mitica di Michael Jackson, incontrastato re del pop, ormai deceduto più di dieci anni fa. Infatti, nuove accuse si sono mosse contro la più famosa popstar della storia. Due uomini, intervistati dal ‘Telegraph’, hanno raccontato ai microfoni di aver dovuto subire “centinaia di abusi sessuali” in tenera età proprio da Michael Jackson.

Le parole delle vittime

Lungo il documentario “Leaving Neverland”, James Safechuck, una delle due presunte vittime, ha raccontato di aver incontrato il cantante quando aveva soli 10 anni. Una volta conosciuto, Jackson avrebbe cominciato a corteggiarlo sporadicamente, ma col passare del tempo le ‘avance’ iniziarono ad essere più spinte, tanto da arrivare a celebrare un finto matrimonio.

Safechuck non è stato l’unico a prendere parola e a raccontare la sua infanzia. Anche Wade Robson ha deciso, infatti, di parlare della propria esperienza con il re del pop. L’uomo avrebbe incontrato Jackson all’età di 7 anni, quando la popstar cominciò a molestarlo. Robson aveva già testimoniato nel 1993 e nel 2005 difendendo Jackson dalle accuse di molestie: “Ora, però, voglio dire la verità con la stessa forza con cui prima raccontavo menzogne. Michael mi disse, fin dall’inizio, che se qualcuno ci avesse scoperti saremmo andati in prigione per il resto delle nostre vite”.

Durante il documentario in onda su HBO, i due uomini hanno raccontato della loro difficoltà emotiva e dell’adolescenza tragica che hanno dovuto passare: “Sono stato sempre confuso. Mi chiedevo spesso, sono gay?”, ha dichiarato Robson. Mentre Safechuck ha ammesso che “una parte della sua vita è morta. Sei morto dentro. L’odio per me stesso era intenso, ma non sai mai perché, perché ti odi mentre dovresti odiare Michael”. E ancora: “Michael ti faceva credere che eri stato tu a cominciare, che era tutta una tua idea”.