> > Bimba di 18 mesi si strangola col cavo del baby monitor

Bimba di 18 mesi si strangola col cavo del baby monitor

Si strozza col cavo del baby monitor, morta bimba di 18 mesi

"Avevamo il baby monitor perché nostra figlia fosse al sicuro", racconta la madre della bimba di 18 mesi strangolata dai cavi del dispositivo.

Jessica Lacey Duggan è morta ormai lo scorso 25 ottobre, in quello che sembra esser stato un tragico incidente. Dopo aver tenuto per loro il dolore per la perdita della figlia di 18 mesi, i genitori della bambina hanno voluto raccontare la loro esperienza per evitare che incidenti simili accadano ad altre famiglie. Jessica Lacey Duggan si trovava nella sua culla per il sonnellino pomeridiano, nella sua casa a Shipdam, nella contea di Norfolk in Inghilterra. In casa con lei c’era la madre, Danielle Duggan, e il padre, Jason Duggan, che sorvegliavano la figlia con un baby monitor. Quando i genitori si sono accorti che la posizione della telecamera del baby monitor era cambiata, sono andati in camera da Jessica. Hanno trovato la bambina priva di sensi, avvolta nei cavi.

Il racconto dei genitori di Jessica

Danielle e Jason Duggan si sono immediatamente messi in contatto con il pronto intervento. La bambina è stata trasportata al Norfolk and Norwich University Hospital in elisoccorso. Purtroppo però, i medici non hanno potuto fare nulla per salvarle la vita. I cavi del baby monitor hanno strangolato la bambina, senza lasciarle possibilità di sopravvivere.

Come riporta Fanpage, Danielle Duggan ha dichiarato: “Voglio invitare i genitori a prestare molta attenzione quando installano i loro monitor. Stiamo vivendo in questo inferno ma davvero non c’è sollievo e vogliamo veramente sensibilizzare su questo problema“. La donna ha poi raccontato che aveva comprato il baby monitor per tenere al sicuro la figlia e che mai avrebbe pesato che la bambina avrebbe potuto raggiungere i cavi delle telecamere. I genitori di Jessica Lacey Duggan hanno deciso però di reagire al dolore, avviando una raccolta fondi che finanzi il sistema di primo soccorso tramite ambulanze della contea.