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Fratelli violentano una 22enne: "Non avevamo rapporti da tempo"

violenza sessuale

Fu violentata alla fine degli anni '90: quando si ritrova uno dei suoi aggressori nel negozio dove lavora li denuncia. Loro non hanno nessun rimorso.

Finiti in carcere con l’accusa di aver violentato una 22enne due fratelli ed il loro padre. I tre hanno cercato di giustificare le loro azioni spiegando ai giudici che non avevano rapporti sessuali da tempo, e che desideravano avere un contatto intimo con una donna. Tesi che ovviamente non ha convinto la Corte di Cardiff Crown, nel Galles.

Il ricordo della violenza

La violenza sessuale è avvenuta alla fine degli anno ’90 ma la storia è arrivata a processo solo recentemente, dopo che la vittima ha riconosciuto uno dei due fratelli quando questo è entrato nel negozio in cui lavorava. La donna si è quindi confidata con una collega, e così ha trovato il coraggio di rivolgersi alle autorità.

A quel punto sono stati individuati i responsabili. In base alle ricostruzioni degli inquirenti, Shaun Gregg, all’epoca dei fatti 19enne, ha bloccato la vittima in modo che suo fratello Logan, 17enne, potesse violentarla.

Quando la Corte gli ha chiesto il perché di tale comportamento, l’uomo ha semplicemente spiegato di aver aiutato il fratello perché si lamentava di non avere rapporti con una donna da diverso tempo. Alla violenza però ha partecipato anche il padre dei due, oggi 62enne.

“Nessun rimorso”

Come riferisce Metro, il giudice Michael Fitton ha sottolineato come Shaun Gregg sia stato “arrogante” nel riferire l’accaduto, tanto da mostrare “una totale mancanza di rispetto” per la vittima. “Non ha mostrato alcun rimorso per quello che ha fatto”, ha quindi aggiunto. Shaun Gregg è stato quindi condannato a 11 anni di carcere, Logan Gregg a sei anni e sei mesi e Paul Gregg a 4 anni e sei mesi.