Marco Bruto Attimi di tensione e paura per i passeggeri diretti a Londra con il volo Virgin Atlantic proveniente da New York. All’altezza di circa 28000 piedi l’aereo ha iniziato a fumare a causa di un caricabatterie esterno per telefono. Il volo ha attuato un atterraggio di emergenza a Boston.
Il terrore
Un incendio, ecco cosa è successo a bordo del volo intercontinentale Virgin Atlantic da New York a Londra.
Il fumo ha costretto i piloti ad attuare un atterraggio di emergenza a Boston. Spavento e terrore per i 217 passeggeri a bordo, ma tra di loro c’è anche chi ha avuto la forza di riprendere quegli attimi di panico e postare il tutto sui social. Forse come tentativo estremo di ricerca di aiuto o forse perché ormai è più importante raccontare quello che succede più che la vita stessa.
Il comunicato della polizia
La polizia ha subito spiegato attraverso un comunicato stampa che l’equipaggio ha spento l’incendio sul jet poco dopo aver lasciato l’aeroporto JFK di New York. Inoltre un portavoce della polizia statale del Massachusetts ha dichiarato alcune notizie rilevanti: “Le indagini preliminari ipotizzano che si tratti di un caricabatterie per telefono esterno. L’aereo è salito a 28.000 piedi prima di dover scendere dopo l’incidente. Tutti i 217 passeggeri dell’aereo insieme all’equipaggio di cabina sono stati evacuati in sicurezza dopo l’atterraggio a Boston”.
Le indagini proseguiranno con l’intento di delineare il vero motivo dell’incendio. Fortunatamente non c’è nessun ferito e le manovre di sicurezza sono state attuate in maniera impeccabile da tutto lo staff.
