La donna era al quarto mese di gravidanza quando l’uomo l’ha aggredita brutalmente prendendola a pugni e calci anche in pancia. Dopo averla tramortita ha anche tentato di strangolarla e qualche mese dopo, non ancora soddisfatto di quanto aveva fatto, ha deciso di postare una foto che ritraeva la donna completamente nuda. La terribile storia è stata raccontata dalla stessa Robyn Pottage, 24enne che ha accusato l’ex fidanzato Kieron Stacey. Quest’ultimo è stato condannato con pena sospesa per aggressione. La famiglia della giovane non è però soddisfatta della decisione del Tribunale di non mandarlo in carcere. “Non posso credere che non sia andato in prigione. E’ disgustoso – ha detto al Daily Mirror -. E’ straziante sapere che stava facendo una cosa del genere alla madre di mio figlio”.
Picchia fidanzata incinta, la storia
Robyn e Kieron stavano insieme da quando lei aveva 19 anni. “Si prendeva cura di me – ha raccontato -, i miei amici e la mia famiglia lo adoravano, ero felice. Quando ho scoperto che aveva quella foto sul telefono l’ho affrontato e lui mi ha promesso che l’avrebbe cancellata. Stupidamente gli ho creduto”. Solo un anno dopo l’inizio della loro relazione, Robyn è rimasta incinta. “Pensavo potesse essere un buon padre, invece usciva tutte le sere, mi controllava il telefono e mi accusava di tradirlo”. Il rapporto è andato quindi deteriorandosi, fino al giorno della brutale aggressione. A scatenare l’ira di Kieron pare sia stato il rifiuto della fidanzata a consegnarli il cellulare. “Afferrò il telefono e lo lanciò sul pavimento. Poi mi diede un pugno in faccia, un calcio nello stomaco e iniziò a strangolarmi”.
L’aggressione e la foto nuda
A seguito dell’aggressione subita, la 24enne temeva di perdere il bambino, ma le visite diedero conferma che il piccolo non aveva subito conseguenze. Il fidanzato è stato arrestato e si è scusato per quanto accaduto. “Gli dissi che non saremmo mai tornati insieme e lui sembrava averla presa bene”. Qualche tempo dopo, però, l’amara sorpresa: il suo ex aveva postato una foto di lei nuda: “Feci subito uno screenshot, poi lo denunciai. Poco dopo la foto era sparita dal suo profilo”. “Vorrei che tutte sapessero che devono stare lontane da questo mostro – ha proseguito -. Se avessi saputo chi era davvero, non lo avei mai frequentato”.