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Mamma e nonna sbranata dai suoi cani: "Era una donna meravigliosa"

sbranata dai suoi cani

Una donna di 67 anni è stata attaccata a sbranata dai suoi due cani da caccia. La tragedia il giorno del 31ensimo compleanno della figlia.

E’ morta il 9 settembre 2019 la 67enne Arlene Renna, una nonna “dolce e gentile” sbranata dai suoi due cani da caccia di razza coonhound mentre si trovava nel suo appartamento a Pleasant Valley, nello Stato di New York (Stati Uniti). La donna è stata attaccata in maniera improvvisa e inspiegabile nel pomeriggio di sabato 7 settembre.

Sbranata dai suoi due cani

A lanciare l’allarme il marito che l’ha trovata riversa a terra in una pozza di sangue quando è tornato a casa, attorno alle ore 16. Sul posto oltre ad un’ambulanza che ha ricoverato d’urgenza la 67enne anche la polizia locale. I medici hanno confermato che le ferite sul corpo della donna erano compatibili con i morsi di uno o più cani.

Dopo 48 ore di agonia, il cuore di Arlene Renna ha però ceduto. Ad annunciarne la morte l’ex marito, John Taylor, in uno straziante post su Facebook, sottolineando che la donna è deceduta proprio il giorno del 31esimo compleanno della figlia Jillian.

Il post dell’ex marito

I due si erano conosciuti al liceo e poi si erano sposati. Durante il loro matrimonio, durato 21 anni, hanno avuto tre figli. La coppia poi ha divorziato ed entrambi si erano poi risposati. Nonostante questo, John Taylor ricorda come l’ex moglie fosse “la donna più gentile, dolce, generosa e meravigliosa, – aggiungendo – non c’era madre e nonna migliore”.

Ancora da capire perché i cani di famiglia abbiano attaccato Arlene Renna. Gli inquirenti non hanno riscontrato alcun indizio di maltrattamento. Attualmente i due cani coonhound, definiti “dolci, tranquilli e socievoli”, sono stati affidati alla SPCA (Society for the Prevention of Cruelty to Animals) della contea di Dutchess. Sarà un giudice a stabilire la loro sorte.