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Carola Rackete protesta per il clima a Berlino con Extincion Rebellion

carola rackete

"Dal 7 ottobre lanceremo una ribellione internazionale. Così bloccheremo le routine quotidiane che stanno distruggendo il nostro futuro".

Carola Rackete, la discussa comandante della Sea Watch 3, ha aderito alla manifestazione di protesta contro il clima di Extinction Rebellion a Berlino. Il movimento ambientalista radicale, come riporta Agi, ha indetto un’intera settimana di protesta per sensibilizzare i governi di tutto il mondo sul cambiamento climatico. “Il governo tedesco non sta facendo nulla. Bisogna passare all’azione, non c’è tempo da perdere” ha dichiarato la capitana. Carola dunque si avvicina a Greta Thunberg, che ottiene il sostegno e l’ammirazione di Angela Merkel, ma non del ministro Helge Braun. Secondo quest’ultimo, infatti, la manifestazione potrà avere degli effetti devastanti sul traffico della capitale tedesca.

Carola Rackete protesta per il clima

Nella capitale tedesca, Berlino, a partire da sabato scorso hanno iniziato a radunarsi circa 1.500 giovani (secondo i dati diffusi dalla polizia) pronti a protestare contro il clima: tra questi anche Carola Rackete. La comandante della Sea Watch 3, infatti, è scesa in piazza e ha assediato la sede del governo di Angela Merkel. I manifestanti, inoltre, hanno avvertito che le proteste proseguiranno almeno fino a domenica 13 ottobre. La Cancelliera, tuttavia, si è mostrata positiva di fronte a Greta Thunberg, per la quale prova un sentimento di ammirazione. Di parere opposto è invece il ministro Helge Braun, che ha avvisato che non verranno tollerati attacchi che mettano a rischio il paese.

Extinction Rebellion

Il movimento ambientalista di Extinction Rebellion è nato nel Regno Unito circa un anno fa e intende sensibilizzare i governi e le autorità rispetto ai cambiamenti climatici. La manifestazione intende coinvolgere circa 60 paesi in tutto il mondo e decine di migliaia di persone. “A partire dal 7 ottobre lanceremo una ribellione internazionale – spiegano sul loro sito – bloccheremo le città e così facendo bloccheremo le routine quotidiane che stanno distruggendo il nostro futuro”.