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Coronavirus, parla italiano a New York: "Ci hanno trattati malissimo"

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La testimonianza di un italiano rimasto bloccato all'aeroporto Jfk di New York mostra le conseguenze del blocco dei voli deciso per il coronavirus.

A poche ore dalla decisione della compagnia aerea American Airlines di sospendere fino al 24 aprile tutti i voli da e per Milano per il timore dl coronavirus, un italiano rimasto bloccato a New York ha voluto raccontare la sua esperienza ai microfoni dei giornalisti. Il passeggero, membro della comitiva di 22 avvocati rimasta che sarebbe dovuta decollare dall’aeroporto Jfk il 29 febbraio, ha spiegato di come gli italiani siano stati trattati malissimo dalla compagnia aerea, il cui equipaggio si è rifiutato categoricamente di volare fino a Malpensa.

Coronavirus, parla italiano a New York

Il nostro connazionale, che preferisce non rivelare il suo nome per rispetto degli altri passeggeri del volo, descrive la paura dei piloti del volo nel fare scalo in Italia: “Eravamo arrivati martedì per una serie di incontri istituzionali, temevamo che non ci facessero partire dall’Italia, invece non abbiamo avuto alcun problema con le autorità, ci hanno fatto sbarcare tranquillamente. Il problema è che quando ci siamo presentati in aeroporto per tornare a casa alla fine del viaggio, abbiamo scoperto che il personale delle compagnie aeree si rifiuta di partire per l’Italia.

L’uomo ha tuttavia specificato di come i passeggeri siano poi riusciti a tornare a casa grazie all’intervento del console italiano a New York: “È assurdo, peraltro ci hanno dato solamente un buono per la cena per un valore di 12 euro, quando in aeroporto una bottiglietta d’acqua costa 6 euro. Per fortuna grazie al console tutti i passeggeri nella mia situazione sono stati ricollocati su voli operati da Alitalia”.

Il comunicato di American Airlines

Nella notte tra sabato 29 febbraio e domenica 1° marzo, un portavoce della compagnia American Airlines ha confermato telefonicamente ai giornalisti la decisione di non sbarcare a Milano: “Possiamo confermare che il volo AA198 New York-Milano è stato cancellato per ragioni operative. Alla base della cancellazione c’è stata la decisione del personale di non operare il volo per i timori legati al coronavirus nel Nord Italia. Possiamo però assicurare sul fatto che tutti i passeggeri saranno riaccomodati su altri voli verso Milano”.