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Coronavirus, a New York preoccupanti le proiezioni sui casi

Coronavirus: a New York più casi che nelle zone focolaio

New York supererà le zone più colpite dal Coronavirus per numero di casi? Nella Grande Mela si corre ai ripari per evitarlo.

Le proiezioni sui contagi da Coronavirus a New York fanno paura. I casi positivi aumentano costantemente negli Usa, tanto da aver sorpassato Spagna e Italia, Paesi fra i più colpiti dalla pandemia. Secondo l’Università John Hopkins aumentano anche i decessi, anche se sono meno rispetto a quelli avvenuti su territorio italiano.

Coronavirus a New York

Il New York Times ha espresso la sua preoccupazione circa la situazione nella Grande Mela, che potrebbe superare i numeri registrati in Lombardia e a Wuhan.

Secondo il quotidiano, il tasso di aumento dei casi nella città è attualmente del +30%. Diverse località faticano a far sì che si abbassi la curva dei contagi e il peso sul sistema sanitario americano inizia a farsi sentire.

Bisogna correre ai ripari

Seattle e San Francisco, come Baton Rouge (Los Angeles), vivono invece il trend opposto, avendo giocato d’anticipo. Bisogna tenere conto, però, che la pandemia è arrivata negli Stati Uniti solo di recente ed è quindi abbastanza presto per fare una previsione reale di ciò che sarà. Ora c’è la corsa contro il tempo, soprattutto in città come New York, dove gli abitanti sono veramente numerosi.

Intanto, i newyorkesi hanno preso d’assalto i rifugi per animali. Sembra che nella Grande Mela non ci siano più cani e gatti da adottare: temono forse la solitudine? I volontari delle associazioni locali sono entusiasti di questo boom di adozioni, anche se preoccupati per il futuro a rischio crisi economica, che potrebbe portare a tanti abbandoni.