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Coronavirus, in Svezia boom di contagi ma ancora nessuna restrizione

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In Svezia aumentano i contagi di coronavirus ma ancora nessuna restrizione per gli svedesi. Il premier: "Curatevi a casa". Il popolo si fida.

In Svezia è boom di contagi coronavirus ma nessuno chiude. Sono più di 7mila i casi di covid-19, 591 i decessi ma non arriva nessuna restrizione dal governo. La situazione inizia a preoccupare seriamente.

Coronavirus, in Svezia boom di contagi

L’emergenza coronavirus è davvero arrivata in tutto il mondo. Tocca anche alla Svezia affrontare il problema. Sicuramente, nella lotta al covid-19 non è l’unico paese europeo ma è sicuramente uno dei pochi che non ha ancora predisposto il lockdown totale. C’è stata un’impennata di casi positivi: si contano 7.693 contagiati, 591 decessi ed un incremento di più di 100 unità come crescita e diffusione dell’infezione. I dati, resi noti dall’Agenzia pubblica di Sanità, dimostrano che il tasso di mortalità è alto rispetto agli altri paesi scandinavi. Stoccolma sembrava attutire il colpo del virus, ma in poche ore è cambiato tutto.

Le misure del governo svedese

Sono poche le misure prese dal governo svedese per ora: chiusura delle scuole degli over 16 e divieto di assembramenti di oltre 50 persone. Tutto qui: bar, ristoranti restano aperti. Questo però non esclude la possibilità che il governo possa ribaltare la situazione. Potrebbe chiedere più poteri per chiudere temporaneamente aeroporti, trasporto pubblico e le attività commerciali.

Nella Capitale sarebbe già in corso d’opera la costruzione di un ospedale da campo nell’area del complesso fieristico. Inoltre, il ministro della Salute, Lena Hallengren, ha affermato che “potrebbero essere intraprese azioni più severe” qualora i casi aumentassero.

Il premier contro la cura in ospedale

La posizione del premier Stefan Lofven non cambia, anche sulla scorta delle indicazioni che arrivano dall’epidemiologo svedese Anders Tengell. Secondo il premier l’epidemia dovrebbe progredire spontaneamente ed i malati dovrebbero restare a casa, senza oberare gli operatori sanitari di lavoro e bloccare gli ospedali. Al contempo il premier ha anche dichiarato: “Aspettiamoci migliaia di morti”.

Numerosi si sono opposti alla posizione del premier, anche scrivendo delle lettere alle istituzioni ma il popolo svedese, stando agli ultimi sondaggi, sembra aver fiducia nel proprio esecutivo.