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Coronavirus, il lockdown nel resto d'Europa: i paesi già nella Fase 2

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Mentre in Italia la cosiddetta Fase 2 inizierà il prossimo 4 maggio, in altri paesi d'Europa le restrizioni anti coronavirus sono state già allentate.

Il prossimo 4 maggio comincerà in Italia la cosiddetta Fase 2 del lockdown anti coronavirus, ma in molti paesi del resto d’Europa le restrizioni nei confronti della popolazione sono già state allentate da diversi giorni, consentendo alle persone di uscire finalmente di casa. In ogni caso quasi tutte le nazioni europee hanno deciso per un approccio graduale alla fine della quarantena, con riaperture consentite soltanto per alcune tipologie di negozi e limitazioni agli assembramenti di persone nei luoghi pubblici; vediamo un elenco delle principali misure adottate dai singoli paesi.

Coronavirus, il lockdown nel resto d’Europa

Tra i paesi dove le attività produttive sono già ripartite troviamo la Croazia, che ha autorizzato la riapertura di quasi tutti i negozi e il riavvio dei trasporti pubblici, mentre in Svizzera alcune attività come i parrucchieri e i fiorai sono già stati riaperti da alcuni giorni. Tuttavia la Fase 2 vera e propria inizierà nel paese elvetico soltanto l’11 maggio con il ritorno degli studenti a scuola esattamente come accadrà per la stessa data in Francia, come stabilito dal presidente Emmanuel Macron nel messaggio alla Nazione dello scorso 13 aprile.

Via libera ai bambini anche in Spagna, dove dal 27 aprile i minori possono uscire di casa una volta al giorno solo se accompagnati da un adulto. Nel vicino Portogallo invece le prime riaperture si vedranno a partire dai primi di maggio e proseguiranno a scaglioni ogni quindici giorni, mentre in Grecia dal 28 aprile riaprono i tribunali e gli uffici comunali in attesa della fine del lockdown che arriverà anche qui il 4 maggio.

A partire dal primo maggio riapriranno in Austria negozi, centri commerciali e parrucchieri, con ristoranti e hotel che invece dovranno aspettare almeno fino all’11 maggio ma solo se la curva dei contagi si manterrà in discesa. Negozi aperti dall’11 maggio anche in Belgio, con la ripresa delle scuole a partire dalla settimana successiva anche se con limitazioni al numero di alunni per classe. Limite che è presente anche in Norvegia, dove il governo ha predisposto un massimo di 15 alunni per ogni classe nella fascia d’età dai 6 ai 10 anni, mentre il 30 aprile si deciderà se autorizzare gli eventi con un massimo di 500 persone.

Misure allentate già da una settimana invece in Germania, dove però la curva dei contagi ha ricominciato a risalire proprio nelle ultime ore nonostante l’obbligo di mascherine nei negozi e sui mezzi pubblici. Riaperto dal 28 aprile le università nella Repubblica Ceca, che ha inoltre consentito i viaggi non essenziali e gli assembramenti con meno di dieci persone.