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Coronavirus, in Messico feste Covid: party organizzati per contagiarsi

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Nonostante l'emergenza coronavirus in Messico abbia raggiunto il picco, pare vengano organizzati party appositamente per contagiarsi.

Mentre cresce l’allarme coronavirus in Messico, con oltre 5000 decessi (di cui 278 nelle ultime 24 ore) e 47144 casi accertati (di cui 2112 in un giorno), la situazione nel Paese sembra farsi sempre più delicata. Il maggior numero di vittime si registra a Città del Messico, con 1.197 morti registrati. Ad aggravare lo scenario pare siano dei party appositamente organizzarti per contagiarsi. “Hai il coraggio di venire a una festa super-rara?”. Inizia così l’audio messaggio che, riferendosi al coronavirus, sta circolando sui social in Messico: in molti pare si stiano dando appuntamento per un party organizzato il 23 maggio nella cittadina di Las Aguilas. L’obiettivo è contagiarsi per raggiungere l’immunità di gregge. All’sclusiva festa-Covid, come viene definita dai presunti organizzatori, si ha accesso solo pagando 1500 pesos, pari a circa una cinquantina di euro.

Coronavirus, in Messico party per contagiarsi

Sembrerebbe che molti cittadini messicani siano stati invitati partecipare a una festa con persone infette da coronavirus. In questo modo, anche i partecipanti contrarranno il virus: lo scopo è creare l’immunità. Per invogliare a prendere parte alla festa, si ricorda che l’evento vanterà alcol e dj.

L’Oms ha già precisato che, aggregandosi in massa senza stabilire misure di distanziamento sociale è pericoloso: credere che le infezioni massicce siano il modo migliore per uscire dalla pandemia è errato e bisogna prestare la massima attenzione per scongiurare un potenziale incremento dei contagi.

L’immunità di gregge non costituisce la scelta adeguata.