> > Bill Gates: "Un miliardo di dosi l'anno di vaccino per il Covid"

Bill Gates: "Un miliardo di dosi l'anno di vaccino per il Covid"

coronavirus-vaccino-bill-gates

Per il padre fondatore di Microsoft non ci sono dubbi: il vaccino è fondamentale per vincere il Coronavirus.

Il vaccino per il Coronavirus è fondamentale per poter tornare alla normalità, lo afferma Bill Gates. Il padre fondatore di Microsoft è uno dei principali finanziatori della ricerca mondiale per trovare l’antidoto giusto al Covid-19. “Puntiamo ad un miliardo di dosi l’anno”, rivela il filantropo statunitense.

In un’intervista concessa a La Stampa, infatti, Bill Gates lancia la sua crociata per il vaccino anti Covid. La sua Fondazione donerà una cifra monstre per la ricerca: 1,6 miliardi di dollari alla Gavi. Inoltre, il fondatore della Microsoft ribadisce come il vaccino: “Sarà senza profitti per le aziende produttrici”. Inoltre, si dice sicuro che convincerà Trump a restare nell’Oms e ne approfitta per rassicurare quel 28% di americani che credono alle teorie complottiste secondo le quali vorrebbe dominare il mondo: “È assurdo, si tratta di disinformazione”.

Il vaccino per il Coronavirus

Il vaccino per il Coronavirus è un tema caro non solo a Bill Gates. Anche in Europa, infatti, i principali Stati si stanno adoperando per trovare l’antidoto giusto. Ed è per questo motivo che è nato il “Core Group” con la partecipazione di Italia, Francia, Germania e Olanda. L’obiettivo è quello di far presente alla Commissione Ue e alla sua presidente, Ursula von der Leyen, che è ora di allearsi per stringere accordi con le case farmaceutiche e far sì che ogni Stato membro possa ricevere le dosi di vaccino che servono. Anche perché lasciare il campo libero a Usa e Cina, potrebbe comportare uno svantaggio economico, soprattutto nell’ipotesi di una nuova ondata di contagi da Coronavirus.

Per questo motivo, secondo Roberto Speranza è importante: “Accelerare e garantire l’accesso ai vaccini contro il SARS-CoV-2 è una delle questioni più urgenti che l’Unione europea deve attualmente affrontare”. Il Ministro della Salute del Governo Conte evidenzia come i Paesi europei stiano unendo le forze: “Al fine di assicurare il risultato più veloce e migliore possibile nel processo di negoziazione avviato con i principali attori dell’industria farmaceutica”.