> > George Floyd e il poliziotto che l'ha ucciso "si conoscevano bene"

George Floyd e il poliziotto che l'ha ucciso "si conoscevano bene"

George Floyd e il poliziotto che l'ha ucciso "si conoscevano bene"

George Floyd e il poliziotto che l'ha ucciso si conoscevano "piuttosto bene", secondo un testimone, e avevano avuto delle frizioni in passato.

George Floyd e il poliziotto che l’ha ucciso si conoscevano “piuttosto bene”: lo rivela un testimone alla Cbs. L’uomo ha lavorato con loro nella stessa discoteca e ricorda che i due si conoscevano e avevano avuto anche delle frizioni. Questa rivelazione potrebbe gettare nuova luce sull’omicidio di Floyd.

Floyd e il poliziotto si conoscevano

David Pinney ha lavorato con Floyd e Chauvin nella discoteca El Nuevo Rodeo Club di Minneapolis e ha dichiarato alla Cbs che i due si conoscevano, anche piuttosto bene. Tra Floyd e Chauvin, inoltre, c’erano state delle frizioni, perché il secondo aveva comportamenti piuttosto aggressivi nei confronti dei clienti, e questo non andava bene. Le parole di Pinney avvalorano isospetti della famiglia di Floyd, per cui l’omicidio potrebbe non avere solo motivazioni razziali.

Intanto la proprietaria del locale, Maya Santamaria, contattata dalla Cbs, dichiara che Chauvin era “spaventato e intimidito” dalle persone afro americane. Durante le manifestazioni per Floyd, il suo locale è stato incendiato.

Chauvin valuta di dichiararsi colpevole

Intanto Derek Chauvin si trova in una prigione di massima sicurezza in Minnesota. Un giudice ha stabilito la cauzione: un milione e 250mila dollar. L’ormai ex agente è accusato di omicidio volontario, ma sta valutando l’ipotesi di dichiararsi colpevole.

Insieme a lui sono stati accusati altri tre agenti: Tou Thao, J. Alexander Kueng e Thomas Lane, con l’accusa di aver favorito l’omicidio di Floyd. Thomas Lane è uscito di prigione grazie al pagamento della cauzione, fissato a un milione di dollari.