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Donna uccisa negli Usa, arrestati due giovani di 14 e 19 anni

donna uccisa negli usa

I due adolescenti si sarebbero disfatti del cadavere della donna dopo averle tagliato la gola e abbandonato il corpo in un lago.

Due adolescenti di Creskill, New Jersey (USA), di 14 e 19 anni, sono stati arrestati con l’accusa di omicidio, dopo il ritrovamento del corpo di Divna Rosasco, una donna di 51 anni scomparsa lo scorso lunedì e il cui corpo esanime è stato rinvenuto nei pressi di un lago nelle vicinanze.

A quanto riportano gli organi di stampa locali, la quattordicenne è con molta probabilità la figlia della vittima, e avrebbe aiutato il suo amico, Nicolas Coirazza, a disfarsi del suo corpo avvolgendolo in un lenzuolo e abbandonandolo nei pressi di un lago. Si tratta dell’ennesimo efferato delitto a sfondo familiare da parte di un adolescente, come quello avvenuto lo scorso febbraio in cui un 17enne uccide la mamma e il fratellino.

Donna uccisa negli Usa

Il corpo senza vita della donna, con la gola tagliata e pieno di ferite da taglio, è stato rinvenuto da un ufficiale della contea di Bergen durante un controllo di routine nell’ Overpeck County Park di Teaneck. A pochi passi dal lago il suv della Rosasco giaceva abbandonato e con evidenti tracce di sangue. Il cadavere era avvolto in un lenzuolo con dei detriti, e la testa in un sacco di plastica.

Secondo le prime ricostruzioni, la donna sarebbe stata uccisa a casa sua e il corpo successivamente gettato sulle rive del lago; in questa operazione, Coirazza sarebbe stato aiutato dalla quattordicenne figlia della vittima. Intanto le indagini continuano per appurare se il ruolo omicida della giovane si sia limitato alla sola collaborazione nella sparizione del corpo, o abbia preso parte attiva nell’omicidio di Divna Rosasco.

La vicenda della donna uccisa negli Usa da due giovani non si chiude qui. Sugli adolescenti pendono diversi capi d’accusa, tra cui omicidio, occultamento di cadavere, manomissione e inquinamento delle prove e detenzione di arma.

Il New Jersey, quindi, teatro di sangue e di violenza, a pochi giorni da un altro omicidio che ha suscitato scalpore, anche se con movente completamente differente: quello dell’afroamericano Maurice Gordon.