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Colpita da malattia genetica, ballerina 17enne muore durante lockdown

ballerina muore durante il lockdown

Non si è potuta curare a causa del lockdown la ballerina di 17 anni: colpita da una malattia genetica.

Dramma nel dramma, effetti collaterali del Coronavirus. Come già segnalato in passato da diversi esperti, il rischio concreto della pandemia è che gli sforzi scientifici si concentrino solo sulla nuova malattia tralasciando tutte le altre cure. Ne sa qualcosa la piccola Victoria Kurepina: la ballerina di 17 anni muore durante il lockdown nella città di Tver, in Russia, poiché impossibilitata a curarsi per la malattia genetica che l’ha colpita improvvisamente nei mesi passati. Doveva viaggiare, per le cure e un’altra diagnosi, a Berlino ma le è stato impossibile proprio per via delle misure di restrizione adottate per contrastare il Coronavirus.

Ballerina 17enne muore durante il lockdown

Le condizioni di salute della piccola ballerina sono peggiorate nelle ultime settimane tant’è che prima di morire non riusciva più a muovere né gambe né braccia: si è spenta il 6 luglio mentre il suo funerale, in forma riservata, si è svolto due giorni dopo. A far ancora più male è l’impossibilità della famiglia di poter usufruire dei soldi raccolti per poter curare la piccola ballerina di 17 anni.

A raccontare la vicenda della piccola 17enne è stata l’ex campionessa mondiale di danza sportiva, Arsen Agamalyan, che sui social ha condiviso un video di Viktoria alle prese con la danza: “Ora avrai sempre 17 anni – racconta l’insegnate -. Era una bambina quando l’ho conosciuta che era diventata una ragazza bravissima nella danza e bellissima”.

Per la Agmalayan la 17enne era una predestinata del ballo: “Stava superando la sua insegnate – ha raccontato ai media locali –. Tutto quello che doveva fare era aspettare la fine del lockdown. Ma il suo corpo non ha resistito”. Poi l’ultimo saluto alla sua danzatrice 17enne: “Credo davvero che ora stia ballando tra le stelle. Niente più dolore, niente più sofferenza”.