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Covid, Israele: il paese verso un nuovo lockdown a partire da domenica

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Il governo di Israele, per prevenire la diffusione Covid, ha stabilito un nuovo lockdown per il paese: la misura entrerà in vigore domenica 27 dicembre.

Un nuovo lockdown, recentemente annunciato dal governo del paese, condizionerà la vita di Israele a partire da domenica. La durata prevista per l’iniziativa è, al momento, pari a due settimane.

Israele, nuovo lockdown per il paese da domenica

La popolazione israeliana dovrà affrontare un nuovo lockdown ‘leggero’, che entrerà ufficialmente in vigore dal pomeriggio di domenica 27 dicembre. Il prossimo periodo di isolamento cui sarà sottoposto il paese sarà il terzo lockdown indetto a Israele dall’inizio della pandemia da coronavirus. La misura resterà attiva per un periodo di circaquindici giorni, prorogabile qualora non si dovessero registrare i risultati sperati.

La decisione di dichiarare il lockdown parziale è stata necessaria a causa delle cifre osservate nella nazione relativamente alla diffusione dei contagi. Nella giornata di martedì 22 dicembre, infatti, i positivi al Covid-19 erano pari a 3.500 casi: il numero più alto riscontrato dal mese di ottobre a Israele. Il governo, varando il terzo lockdown, si pone come obiettivo quello di far scendere tale numero al di sotto della quota di 1.000 casi al giorno.

Le limitazioni imposte dal terzo lockdown parziale

Il prossimo lockdown parziale di Israele si inserisce nel contesto di un paese già chiuso agli stranieri, dopo la diffusione della notizia legata alla scoperta della variante inglese del Sars-Cov-2. Le limitazioni imposte a partire da domenica 27 prevedono il divieto di recarsi in visita presso abitazioni in cui non risiedano familiari ‘stretti’ e il divieto di assembramento che prevede la formazione di gruppi con massimo 20 persone nei luoghi aperti e di massimo 10 persone negli spazi chiusi.

La possibilità di spostarsi dalla propria residenza entro un raggio di 1 km, inoltre, è concessa soltanto in casi estremamente ridotti mentre è stata disposta la chiusura di centri ricreativi e centri commerciali. Per i ristoranti, invece, viene abolito l’asporto e consentita soltanto la consegna a domicilio. Scuole e asili, infine, resteranno aperte ma dovranno seguire nuove regole più restrittive.