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"Database di Wuhan con ricerche Covid rimosso": l'accusa degli USA

Database ricerche Covid Wuhan rimosso

Un reporter degli Stati Uniti accusa la Cina di aver rimosso un database di Wuhan contenente ricerche e dati relativi al Covid.

Nuove accusa alla Cina da parte degli Stati Uniti: il reporter di NBC News Keir Simmons ritiene che un database contenente importanti ricerche sul Covid effettuare presso l’Istituto di virologia di Wuhan sia stato rimosso la scorsa primavera.

Database di Wuhan rimosso

L’uomo ha spiegato in un video che, di fronte alla cancellazione della piattaforma per motivi di sicurezza, “incombono nuove domande sulle origini della pandemia“. Il giornalista ha anche intervistato diversi esponenti dell’Oms e alcune autorità cinesi che a distanza di oltre un anno rimangono convinte che la pandemia non si sia originata né a Wuhan né in Cina.

Coloro che, tra scienziati e blogger cinesi, avevano tentato di capirci di più e provato a denunciare la situazione, risultano ora detenuti con l’accusa di aver diffuso informazioni false. Tra queste Zhang Zhan, condannata a quattro anni di carcere per i suoi report sulle fasi iniziali della risposta cinese alla pandemia. Secondo la sentenza avrebbe divulgato fake news attraverso testi, video e altri media su WeChat, Twitter e YouTube oltre ad aver accettato interviste da media stranieri.

Tutto ciò, unito alla presunta rimozione del database, rende ancor più difficile ricostruire l’origine della pandemia e l’iniziale gestione da parte della Cina. Ci proveranno gli esperti dell’Oms arrivati il 14 gennaio a Wuhan che dopo aver effettuato quarantena e tamponi, potranno iniziare ad effettuare indagini e accertamenti.