> > Covid, anche la Svezia decide di sospendere il vaccino AstraZeneca

Covid, anche la Svezia decide di sospendere il vaccino AstraZeneca

Anche la Svezia sospende il vaccino Astrazeneca

Anche la Svezia ha sospeso l'uso del vaccino AstraZeneca come misura precauzionale, dopo che si sono sollevati timori su possibili effetti collaterali.

Non solo in Italia, Francia, Germania e Spagna, ma è arrivata da poche ore, oggi 16 marzo 2021, la notizia che anche la Svezia sospende la somministrazione del vaccino AstraZeneca. Il motivo è anche in questo caso una misura precauzionale, in quanto troppi i timori dei possibili effetti collaterali.

Anche la Svezia sospende Astrazeneca

La notizia arriva direttamente dal Guardian, dal quale si può leggere proprio che l’Agenzia della sanità svedese ha spiegato i motivi di questa scelta, rassicurando, tuttavia, coloro che si sono già sottoposti al vaccino AstraZeneca. Al momento, difatti, sono stati vaccinati con esso oltre sedici milioni di europei.

In effetti, c’è da dire che le preoccupazioni sono arrivate proprio dai Paesi europei, in quanto sono stati segnalati pochissimi casi di eventi avversi sia in donne sia nei giovani. La stessa agenzia del farmaco aveva definito ingiustificati gli allarmi sul vaccino prodotto dalla casa farmaceutica anglo-svedese.

Ovviamente questo blocco sta dando vita ad un’altra preoccupazione che velocemente si sta diffondendo: la sospensione del vaccino AstraZeneca e, quindi, la crescente diffidenza che esso si trascina, rischiano di rallentare ulteriormente la campagna di immunizzazione che tanto si attende di raggiungere? É importante ricordare, infatti, che nelle ultime due settimane con il vaccino AstraZeneza si erano riuscite a somministrare più di 50mila dosi al giorno. In poche parole, sono 2.196.000 le dosi che la multinazionale anglo-svedese aveva rilasciato all’Unione Europea. E, in aggiunta, entro fine marzo dovrebbero arrivare almeno 1,8 milioni di vaccini. Senza dimenticare le altre 10 milioni di dose previste già tra aprile e giugno 2021.

Dunque, sembrerebbe da questi dati che il blocco sarà presto oggetto di revoca. Sarà davvero così? Oppure l’Ue dovrà inevitabilmente rivedere i suoi obiettivi?