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Putin si è vaccinato e ora attacca le "lobby Ue"

Putin si è vaccinato e ora attacca le "lobby Ue"

Vladimir Putin si è vaccinato ed è partito all'attacco delle lobby Ue. "Tramano e difendono soltanto gli interessi delle case farmaceutiche"

Come annunciato Vladimir Putin si è vaccinato contro il covid 19 ma non ha detto con quale vaccino. La notizia era stata riportata dall’agenzia Ria-Novosti. Il media infatti non dava menzione dell’utilizzo dello Spunik V per il presidente russo. E Dmitrij Peskov, portavoce del presidente e stratega della sua comunicazione, ha comunicato solo che “Putin si è fatto vaccinare contro il coronavirus. Si sente bene e domani avrà una giornata di lavoro completa”. Che Putin fosse in procinto di vaccinarsi era già noto per comunicazioni ufficiali del Cremlino, ma sulla tipologia di vaccino era mistero fitto.

Putin si è vaccinato: il mistero

Anche se è mistero abbastanza facile da svelare. La Russia infatti, per bocca dello stesso Putin, ha appena registrato il terzo vaccino anti-Covid: il siero CoviVac, che si aggiunge allo Sputnik V e all’EpiVacCorona. Il senso della mancata comunicazione sul tipo di vaccino usato dal presidente russo è che in Russia tutti i vaccini sono efficaci. Una chiara replica alle pastoie che in queste ore l’Unione Europea sta mettendo allo Sputnik in favore di preparati “locali”. E Peskov ha tenuto la linea della vaghezza un po’ sorniona, come in occasione del week end del presidente in Siberia e del caso “valigetta nucleare”.

Tre vaccini efficaci

“A Vladimir Putin è stato inoculato uno dei tre vaccini russi, ma non diremo quale nello specifico perché tutti e tre i vaccini russi sono assolutamente affidabili, sono sicuri ed efficaci”. La decisione di Putin di vaccinarsi trova rispondenza non solo in politica estera, ma anche nelle logiche della propaganda interna. Buona parte della popolazione russa infatti è scettica nei confronti dei vaccini. Putin non ha voluto immagini della sua vaccinazione, “a lui non piace”, ha detto Peskov.

L’attacco alle “lobby Ue”

Sta di fatto che durante una seduta online del 22 marzo Putin ha attaccato le politiche in tema vaccini dell’Unione europea. “Molti in Europa non sanno nemmeno che la Russia ha richiesto tempo fa la registrazione del vaccino da parte dell’Agenzia europea del farmaco (Ema). La richiesta è stata inoltrata il 21 gennaio 2021, soltanto il 4 marzo abbiamo ricevuto la conferma che il procedimento di verifica fosse partito” ha dichiarato Putin “quali interessi stanno difendendo queste persone? Quelli di alcune aziende farmaceutiche, oppure quelli dei cittadini europei? Cosa stanno tramando? Lobbying? E queste stesse persone stanno cercando di darci una lezione e ci impongono le sanzioni”.