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Ethuil, il nuovo singolo è "Illusione": "Viviamo nella virtualità, ma stare insieme è il dono più prezioso"

Ethuil Illusione

Nell'intervista esclusiva gli Ethuil presentano il loro nuovo singolo, "Illusione", con l'obiettivo di raccontare in musica il periodo che stiamo vivendo.

Persi nell’illusorietà del presente e nella virtualità imperante, divisi tra la bellezza di idee che spesso si sgretolano e sogni meravigliosi che a volte vanno in frantumi, necessariamente attaccati alla realtà del momento ma con gli occhi sognanti e colmi di sana immaginazione: è una sensazione attuale e viva. Il nuovo singolo degli Ethuil, “Illusione”, racconta la perdita di coscienza della realtà e il conseguente aumento spropositato della vita virtuale, mettendo in risalto la dipendenza dai social network e la relativa mancanza di contatto con il mondo esterno. Nell’intervista esclusiva il trio ha presentato il nuovo singolo e svelato i prossimi progetti, facendosi conoscere con allegria, gioia e una solarità davvero contagiosa.

Ethuil, “Illusione” è il loro nuovo singolo

Prodotto da Ivan Ciccarelli e mixato da Massimo Faggioni, “Illusione” (feat. Mr. Dailom) è un brano pop-elettronico dal testo provocatorio. A proposito della loro nuova canzone, gli Ethuil dichiarano: Viviamo in un mondo dove domina la virtualità, dove più entri nel virtuale e più ti allontani dal reale. Il nostro obiettivo non è quello di dare lezioni o fare la morale, bensì di raccontare in musica il periodo storico in cui stiamo vivendo, di cui noi stessi siamo parte e vittime dei like, tag e stories. Seppur collegati da una rete invisibile, siamo così persi in questa condizione da non renderci conto di quanto siamo in realtà separati, divisi da un velo intangibile”.

Il videoclip ufficiale che accompagna il nuovo singolo del trio è diretto da Samuele Dalò e girato allo Shed Club di Busto Arsizio con la partecipazione del pittore e attore Italo Corrado. Gli Ethuil sono soddisfatti del loro progetto e commentano: “Il video è anche un inno alla ripartenza della musica dal vivo. Abbiamo scelto una discoteca completamente vuota avente come pubblico soli smartphones, per sottolineare il forte desiderio di ripartire con la musica live in luoghi nati per questo scopo”.

Ethuil Illusione

Gli Ethuil raccontano “Illusione”

Giada, con la sua voce dolce e delicata, ha spiegato il progetto che ha dato vita al nuovo singolo, “Illusione”. “La canzone nasce da situazione condivisa: la pandemia. Già prima dell’emergenza coronavirus eravamo dipendenti da internet e dai social, che ora sono diventati mezzi imprescindibili da noi. Abbiamo trasferito la vita reale sui social. Non vogliamo fare la morale o accusare chi ci ascolta. Vogliamo riflettere sulla dipendenza assurda che ci accomuna tutti. La pandemia ci ha inevitabilmente allontanati. La virtualità è stata un’opportunità per condividere le giornate con le persone care. Forse quello è stato l’unico modo per vivere in un momento di totale incertezza e isolamento. Tuttavia, l’opportunità offerta dal mondo virtuale non deve diventare una priorità: stare insieme è il dono più prezioso.

Quindi ha aggiunto: “So di essere dipendente dal cellulare, soprattutto da app di messaggistica istantanea come WhatsApp. Sono meno brava a usare i social, perché sono una ragazza estremamente riservata: mostrarmi sui social mi spaventa, dietro si cela un mondo forse più grande di quello reale. Ogni post finisce in un luogo recondito che fa quasi paura. Sui social voglio condividere l’arte che faccio: è un mezzo per diffondere la mia musica e trasmettere i messaggi che ne stanno alla base. I social sono un’importante cassa di risonanza, ma purtroppo non esiste la patente per poterli utilizzare e i rischi, conseguentemente, sono tanti”.

Ethuil Illusione

Ethuil, da “Illusione” ai prossimi progetti

Il gruppo è composto da Giada, Gabriele e Paolo. Il trio fin da subito si cimenta nella scrittura di brani e da questa esperienza nasce il primo singolo “Quello che non sai di me”, che a maggio del 2019 raggiunge il sesto posto nelle classifiche indipendenti.

Giada Metaldi, classe 1995, è una cantante luinese che ha iniziato a muovere i primi passi nella musica a 12 anni, prendendo lezioni di canto moderno presso l’Accademia Pietro Bertani con l’insegnante e cantante jazz Lilliana Gregori. Ben presto inizia un percorso improntato maggiormente sulla musica jazz e contemporaneamente lo studio del pianoforte con l’insegnante Angela Pellegrino. Nel 2018 decide di immergersi nella produzione, prendendo parte a un progetto di composizione di brani inediti insieme ai due autori: Paolo Pellicini e Gabriele Dellea.

Il primo, Paolo Pellicini, ha iniziato a suonare la chitarra a 16 anni, prendendo lezioni dal maestro Antonello Vanni. Partecipa a eventi di musica Blues nel Nord Italia e nel Canton Ticino e si dedica alla composizione di musica inedita.

Il secondo, Gabriele Dellea, si avvicina alla musica fin dalla giovane età, cominciando fin da subito a esibirsi in manifestazioni locali. Contemporaneamente si dedica alla composizione dell’organo suonando per anni in celebrazioni liturgiche. All’età di 13 anni intraprende anche lo studio della chitarra e del canto.

Insieme sono gli Ethuil e, parlando un po’ della band, Giada ha raccontato: “Ci siamo trovati sul lungolago di Luino e scritto il nostro primo singolo. Nel 2019 abbiamo lavorato molto bene insieme, ma con lo scoppio della pandemia non siamo riusciti a organizzare concerti. Ci siamo chiusi in cameretta e prodotto molto”.

Sui progetti futuri ha aggiunto: “In autunno ci piacerebbe far conoscere il nostro album, ma intanto lavoriamo su altre canzoni. Per l’estate 2021 ancora nessun live, ma spero possano presto essere organizzati. I momenti di disequilibrio e difficoltà, come i mesi di stop vissuti, per noi sono molto produttivi: abbiamo trasformato i nostri sentimenti e il nostro malessere in musica”.