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FAI Festa alla Piazza: raccolta fondi a sostegno di piazza del Garraffo e del Genio in restauro

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FAI Festa alla Piazza Evento di raccolta fondi a cura delle Delegazioni FAI a sostegno di Ricordati di salvare l’Italia Il FAI fa festa a Piazza del Garraffo, Palermo 2° luogo più segnalato in Sicilia nel censimento I Luoghi del cuore del 2010 e in quest’occasione annuncia il suo recupero ...

fontana di Piazza del Garraffo
FAI Festa alla Piazza

Evento di raccolta fondi a cura delle Delegazioni FAI a sostegno di Ricordati di salvare l’Italia

Il FAI fa festa a Piazza del Garraffo, Palermo 2° luogo più segnalato in Sicilia nel censimento I Luoghi del cuore del 2010 e in quest’occasione annuncia il suo recupero

Domenica 16 ottobre, proprio nel cuore della campagna nazionale di raccolta fondi del FAI – Fondo Ambiente Italiano ‘Ricordati di salvare l’Italia’, i volontari della Delegazione FAI di Palermo accoglieranno i cittadini in Piazza del Garraffo, organizzando ‘FAI festa alla piazza’, un evento che ha l’obiettivo di celebrare le piazze italiane intese come luoghi privilegiati di incontro, scambio di idee, occasione per sentirsi membri di un’unica comunità.

Per questo motivo e per dare un significato ancora più forte alla campagna nazionale di raccolta fondi, la Fondazione ha deciso di organizzare una festa alla piazza, celebrando con allegria e partecipazione la sua secolare funzione di aggregazione collettiva.

A Palermo l’evento si svolgerà domenica 16 ottobre nel quartiere della Vucciria e vedrà coinvolte la piccola piazza del Garraffo, con l’edicola marmorea del Genio di Palermo, detto Palermu lu grandi, – secondo luogo più segnalato in Sicilia nella quinta edizione de I Luoghi del Cuore, il censimento nazionale dei luoghi da non dimenticare, promosso dal FAI in collaborazione con Intesa Sanpaolo

In quest’occasione verrà dato l’annuncio ufficiale del recupero dell’edicola marmorea del Genio di Palermo: la festa inizierà in piazza del Garraffo, all’interno della chiesa di Sant’Eulalia dei Catalani, grazie all’ospitalità dell’Istituto Cervantes, con la cerimonia della firma del protocollo d’intesa tra il FAI – rappresentato dal Capo Delegazione FAI di Palermo Lelia Collura – e il Comune di Palermo – rappresentato dall’Assessore al Centro Storico Mario Milone – per il recupero della quattrocentesca statua dedicata al nume tutelare della Città, opera dello scultore Pietro de Bonitate, posta nella nicchia di un’edicola muraria sul fronte occidentale della piazza.

La Delegazione donerà il progetto di restauro al Comune, che effettuerà l’intervento sul bene. Grazie al contributo I Luoghi del Cuore saranno inoltre realizzati i lavori di riqualificazione della Piazza del Garraffo con interventi di arredo urbano e di pedonalizzazione.

All’evento parteciperanno anche Gaetano Gullo, Soprintendente dei Beni Culturali, che ha espresso il proprio parere favorevole sul progetto di restauro e il rappresentante di Intesa Sanpaolo, che è da cinque anni a fianco della Fondazione nell’iniziativa de I luoghi del cuore.

Giunge così al termine, con il progetto di recupero di questo piccolo gioiello nel cuore del quartiere Vucciria, una lunga campagna di sensibilizzazione portata avanti dalla delegazione cittadina del FAI, con diverse iniziative, che hanno coinvolto cittadini, istituzioni, imprese pubbliche e private: i veri protagonisti di questa pagina positiva che permetterà di restituire alla Comunità, finalmente recuperata, una parte, seppur piccola, del patrimonio artistico e monumentale della città.

Una partecipazione sentita, da parte delle scuole, dell’Università di Palermo, delle società sportive, dei circoli nautici, di tutti coloro che hanno aiutato il FAI a puntare i riflettori sul Genio e sulla Vucciria, una testimonianza di amore che è culminata con il censimento I Luoghi del Cuore, in occasione del quale sono state raccolte 2.495 segnalazioni per salvare questo bene prezioso.

Luoghi coinvolti: Piazza del Garraffo, Genio di Palermo, Via Argenteria, Bottega del Coccodrillo, Piazza del Garraffello, Chiesa di Santa Sofia dei Tavernieri, Piazza Caracciolo, Bottega dell’Aromatario Garillo, Torre di Ferat e la Chiesa di S.Antonio, Chiesa di Sant’Eligio degli Argentieri, Chiesa di San Nicolò lo Gurgo, Chiesa di Sant’Anna delle Grazie, Chiesa di Sant’Andrea degli Aromatari.

Attività in programma:

– ore 10.00: cerimonia per la firma del protocollo d’intesa tra il Comune di Palermo e il FAI all’interno della chiesa di Sant’Eulalia dei Catalani, dove sarà possibile visitare la mostra “alla mesa! design e cucina, comprare; preparare e servire” organizzata dall’Istituto Cervantes di Palermo, che grazie alla disponibilità del Direttore Francisco Corral Sanchez-Cabezudo, ospita la manifestazione. All’evento parteciperanno anche la Fondazione Salvare Palermo, con il suo Presidente Salvatore Butera, che nell’ottica del recupero completo della Piazza, intende farsi carico del restauro dello stemma spagnolo che insiste sul fronte orientale di Piazza Garraffo e l’Arcidiocesi di Palermo che consentirà l’accesso ad alcune chiese generalmente non visitabili.

– ore 11.00: La visita inizierà con la apposizione di un cartello sopra l’Edicola marmorea del Genio con il quale il FAI ringrazia tutti i cittadini, gli enti, le istituzioni, tutti coloro che a qualunque titolo sono stati partner delle iniziative portate avanti negli anni scorsi per tenere accesa l’attenzione sul grave stato di degrado dell’edicola marmorea, e i 2495 amici che hanno scelto questo bene come luogo del cuore.

– ore 11.15: inizio della visita guidata della Vucciria da ‘piazza a piazza’ con la partecipazione di Maria Teresa Calcara e di Luigia Viscuso, delegate FAI di Palermo; Renata Prescia, docente di restauro in facoltà di architettura a Palermo; Salvatore Greco, architetto alla Soprintendenza BB.CC di Palermo; Evelina De Castro, storico dell’arte presso il Museo Abatellis; Daniela Pirrone, architetto e studiosa di archeologia industriale; Silvano Barraja, Presidente dell’Associazione provinciale orafi, gioiellieri, argentieri, orologiai e affini; l’arch. Nicola Di Bartolomeo, dirigente dell’Ufficio del centro Storico del Comune; l’arch. Valentina Vadalà, Dirigente dell’Ufficio Opere pubbliche del Comune; Pippo Lo Cascio studioso di storia e di tradizioni popolari: Gaetano Renda, Dirigente dell’Ufficio Beni Culturali dell’Arcidiocesi di Palermo e Andrea Mangione, l’architetto che ha curato il restauro della chiesa di S. Andrea degli Aromatari;

– ore 12.00: i giovani verranno coinvolti nel 1° FLASH MOB FAI: coloreranno piazza Garraffello, ‘abbracciando’ con una catena di nodi colorati la fontana, per ricordare a tutti di salvare l’Italia.

– ore 12.30: apertura straordinaria della chiesa di sant’Andrea degli Aromatari di proprietà della confraternita dei farmacisti, i cui lavori di restauro sono stati appena ultimati dalla Soprintendenza ai Beni Culturali di Palermo.
Durante la manifestazione nei gazebi FAI, a fronte di un contributo minimo a partire da € 10,00 saranno distribuite 3 scatoline di liquirizie Amarelli ( una verde, una bianca e una rossa, una scatola per ogni colore della bandiera italiana), collezionabili e prodotte apposta per il FAI, e, a fronte di un contributo a partire da € 5,00, saranno distribuite confezioni di fichi d’india anch’essi tricolori, offerti dalla Azienda Agricola Garufa di Roccapalumba.
in collaborazione con REGIONE SICILIANA, Assessorato dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Dipartimento dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Soprintendenza per i Beni culturali e ambientali di Palermo

Il Genius loci di Palermo
Figura mitica della città, in assoluta intesa con la tradizione latina, è un simbolo di cui pochi si accorgono: un re con il corpo da giovane e il volto di vecchio, una corona ducale e un serpente che sembra mordergli il petto. Oltre al Genio di Piazza Garraffo conosciuto come Palermo lu grandi e di quelli tradizionalmente noti, da quando la Delegazione si è interessata all’argomento, sono molte le segnalazioni di altri Geni che trovano alloggio in affreschi, facciate, e statue in giro per la città.

Ricordiamo le statue del Genio sulla fontana di Piazza della Rivoluzione, sullo scalone principale di Palazzo delle Aquile, a Villa Giulia (una splendida fontana del Marabitti), sul prospetto dell’Arsenale e su quello di Villa Fernandez, sul cippo all’ingresso del porto, o gli affreschi di palazzo Asmundo e palazzo Isnello, il mosaico all’esterno della Cappella Palatina e infine l’arazzo di palazzo Comitini.

I Luoghi del Cuore
Nel corso delle sue cinque edizioni (dal 2003 al 2010), il censimento nazionale I Luoghi del Cuore ha raccolto oltre 800.000 segnalazioni – di cui 464.649 solo durante l’edizione 2010 – e i luoghi segnalati sono oltre 50.000: un numero straordinario di adesioni, una mobilitazione affettiva che ha coinvolto cittadini di ogni regione d’Italia e che rappresenta una “mappa” dei luoghi che contribuiscono a costruire l’identità del nostro Paese. Tutti i luoghi segnalati, a volte con migliaia di voti, soprattutto se in pericolo, a volte con uno soltanto, hanno un valore speciale per chi li segnala con l’intento di renderli noti e tramandarli alle generazioni future. Attraverso un’azione di sensibilizzazione delle Istituzioni competenti e dei mass media a una maggiore attenzione verso i luoghi del cuore degli italiani, il FAI e Intesa Sanpaolo hanno già dato voce alle migliaia di segnalazioni raccolte e continueranno a farlo. Numerosi sono stati gli interventi di recupero che hanno restituito a molti luoghi la bellezza originale.
Per scoprire il mondo dei Luoghi del Cuore – notizie, fotografie, filmati, eventi collegati, luoghi salvati grazie al censimento del FAI – visitate il sito www.iluoghidelcuore.it

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Il FAI è una Fondazione nazionale senza scopo di lucro nata nel 1975 per promuovere una cultura di rispetto della natura, dell’arte e delle tradizioni d’Italia e tutelare un patrimonio che è parte delle nostre radici e della nostra identità. Da oltre trent’anni il FAI ha salvato, restaurato e aperto al pubblico importanti testimonianze del patrimonio artistico e naturalistico italiano grazie al generoso aiuto di moltissimi cittadini e aziende.

In linea con il principio di responsabilità sociale, Intesa Sanpaolo condivide con il FAI i valori del progetto I Luoghi del Cuore volto alla piena valorizzazione e a un compiuto apprezzamento della bellezza e dell’unicità del nostro Paese attraverso la sensibilizzazione degli italiani sul valore del loro patrimonio artistico e ambientale.

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