La 39enne Marisa Leo è stata uccisa lo scorso 6 settembre nel Trapanese a colpi d’arma da fuoco dall’ex compagno, che poi si è tolto la vita. Si tratta, purtroppo, dell’ennesimo caso di femminicidio avvenuto in Italia nel 2023.
Femminicidio, il dolore del fratello di Marisa Leo: “Non ho trovato le parole per dirlo a sua figlia”
“Le ho detto che la mamma è fuori per lavoro, una bugia. Non vedrà mai più mia sorella. E io mi considero già padre e madre della mia nipotina. Non ho trovato le parole per dirle cos’è successo” – racconta disperato al ‘Corriere della Sera’ Mauro, il fratello di Marisa Leo, parlando del momento in cui dovrà spiegare a sua nipote perché la mamma non c’è più. La bimba ha solo 4 anni e, inevitabilmente, la sua vita sarà per sempre segnata da quello che è successo qualche giorno fa.
La richiesta d’aiuto di Mauro Leo
“Adesso chiedo aiuto anche al sindaco di Salemi perché l’assistente sociale e la psicologa dei servizi sociali cerchino con me le parole giuste per la piccola. Non è cosa brutta chiedere aiuto” – spiega ancora Mauro – “Loro sanno tutto di noi. Da tempo ci seguono. Ma è stato tutto vano. Chissà, forse anche loro hanno sperato come Marisa, come me, come i nostri genitori che quell’uomo potesse rinsavire.” I problemi andavano avanti ormai da tempo e Marisa aveva già denunciato, salvo poi tornare sui propri passi: “Eravamo arrivati alle denunce. Ritirate perché mia sorella ha sempre sperato di mantenere quei rapporti civili. ‘Per fare crescere bene la nostra bimba’, diceva lei”.