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Filippo Turetta, l'avvocato: "Se necessaria, faremo richiesta per una perizia psichiatrica"

Il legale di Filippo Turetta potrebbe richiedere la perizia psichiatrica

Emanuele Compagno, legale di Filippo Turetta, ha fatto sapere che sta valutando la richiesta di perizia psichiatrica.

Emanuele Compagno, legale di Filippo Turetta, ha fatto sapere che sta valutando la richiesta di perizia psichiatrica. Secondo l’avvocato potrebbe essere utile per capire bene cosa è accaduto.

Filippo Turetta, il legale: “Perizia psichiatrica può essere d’aiuto”

Emanuele Compagno, legale di Filippo Turetta, ha dichiarato che “una perizia psichiatrica può essere utile per verificare cosa sia successo“. Nella trasmissione Porta a Porta ha fatto sapere che sta valutando la richiesta. “È molto presto per pensarci, però è ovvio che se ce ne sarà bisogno lo faremo. Questo tipo di aspetto va indagato perché nessuno finora aveva avuto alcun sospetto su Filippo, un ragazzo descritto come dedito allo studio, allo sport, un ragazzo d’oro che aiutava gli altri” ha dichiarato il legale.

Il 22enne è accusato di aver ucciso l’ex fidanzata Giulia Cecchettin. Al momento si trova in Germania, dove è stato arrestato, in attesa che si concludano le pratiche per l’estradizione. I reati di cui sarà chiamato a rispondere sono omicidio volontario aggravato dal vincolo affettivo e sequestro di persona. Potrebbero venirgli contestate anche le aggravanti della crudeltà e della premeditazione.

Filippo Turetta arriverà in Italia nei prossimi giorni

Filippo Turetta dovrebbe arrivare in Italia nei prossimi giorni, anche se la richiesta italiana di consegna non è ancora arrivata in Germania. “Ovviamente non è arrivata una richiesta italiana” ha dichiarato Klaus Tewes, portavoce della Procura generale di Naumburg, all’Ansa. Il magistrato, citando l’esistenza di un “mandato di arresto europeo” ha ricordato che “il tribunale in prima istanza di Halle ha emesso un ordine di detenzione, sulla base del quale l’imputato è stato collocato nel centro di detenzione di Halle, e ora la Procura generale ha richiesto all’Oberlandesgericht il recepimento del mandato di arresto“. Questo avverrà “nei prossimi giorni presumo, e poi tutto si svolgerà normalmente. Mi aspetto che, se la Corte d’appello deciderà in base alla nostra richiesta, l’imputato sarà estradato in Italia tra pochi giorni” ha aggiunto il portavoce.