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Coronavirus, la Cina torna a crescere. Le ultime novità

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Salvini a muso duro: il Mes è una trappola. Dalla Coldiretti: 30mila famiglie hanno avuto prodotti freschi a domicilio

Export e import cinese battono le aspettative ribassiste del mercato sui timori della pandemia di coronavirus. Le esportazioni sono diminuite del 3,5% anno su anno in termini di valore il mese scorso, mentre le importazioni sono salite del 2,4%, indicano i dati di marzo dell’Amministrazione generale delle dogane (Gac). Il commercio estero di beni è stato pari a 2,45 trilioni di yuan (circa 348 miliardi di dollari), in calo dello 0,8% anno su anno, rispetto ad un calo del 9,5% registrato durante i primi due mesi dell’anno. Nel primo trimestre, il commercio estero di beni è sceso del 6,4% su base annua a 6,57 trilioni di yuan. Le esportazioni sono scese dell’11,4% a 3,33 trilioni di yuan, mentre le importazioni sono scese dello 0,7% al 3,24 trilioni di yuan nel primo trimestre dell’anno. Il surplus commerciale nel primo trimestre è stato quindi di 98,33 miliardi di yuan, in calo dell’80,6 per cento su base annua.

Intanto, sul fronte italiano siamo decisamente più indietro nella predisposizione della cosiddetta “Fase due“. Se la task force guidata da Vittorio Colao è già pronta a partire, rimangono molti dubbi sulle risorse che l’Italia avrà a disposizione e soprattutto da dove proverranno. Secondo il leader della Lega Matteo Salvini, infatti, il meccanismo europeo di stabilità è una trappola. “Il Mes è un fondo che concede prestiti a prezzo di usura. È come andare dallo strozzino”. Lo ha affermato ai microfoni di TeleLombardia il leader del Carroccio. “Do un numero: 140. Sono i miliardi dati dalla popolazione italiana dal 1979 ad oggi all’Europa, come trasferimenti diretti e altri fondi. Tra quello che ci è tornato indietro e quello che gli italiani hanno dato ballano 140 miliardi in più. Noi non vogliamo i soldi dei tedeschi e dei francesi. Ci basterebbe usare i soldi che gli italiani hanno dato in questi anni all’Europa, senza indebitarci” ha aggiunto Salvini.

Infine, uno sguardo alle festività pasquali. Sono oltre 30mila le famiglie che non hanno voluto rinunciare ai sapori della campagna portando l’agriturismo a casa grazie al servizio di consegna pasti a domicilio organizzato dagli agricoltori di Terranostra/Campagna Amica. È quanto emerge da una analisi della Coldiretti nel trarre un bilancio nel giorno di Pasquetta tradizionalmente dedicato alle gite fuori porta e ai picnic nelle campagne, ai quali per l’emergenza coronavirus, hanno dovuto rinunciare oltre la metà degli italiani (51%) che li avevano programmati secondo l’analisi Coldiretti/Ixè.

“La primavera è infatti il momento migliore per assistere al risveglio della natura nelle campagne che riguarda piante, fiori e uccelli migratori, ma anche le attività agricole con i lavori di preparazione dei terreni, la semina e la raccolta delle primizie che in molti hanno voluto portare in tavola. Con la chiusura forzata è stata completamente azzerata la presenza degli ospiti con grandi difficoltà per gli operatori ma molti agriturismi di Campagna Amica/Terranostra si sono impegnati comunque a consegnare pasti o iI tradizionale cestino di Pasquetta direttamente nelle case degli italiani lungo tutta la Penisola con la possibilità anche di offrirli a parenti ed amici per mantenere un legame durante la festa, anche se costretti a rimanere distanti. In questo momento difficile i cuochi contadini continuano a cucinare per gli italiani, nel rispetto delle tradizioni e della stagionalità con menu realizzati tipici della tradizione delle diverse regioni disponibili sul sito www.campagnamica.it” si legge in una nota di Coldiretti.