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Gualtieri: dobbiamo individuare le nostre debolezze

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Corrado Passera guarda con ottimismo all'operato di Gualtieri: bene l'impegno a elaborare un piano complessivo coerente e integrato

“L’Italia è stata ferita dalla forza di questa pandemia, ma è nelle condizioni per guardare al futuro con fiducia. L’Europa questa volta è stata all’altezza della sfida. Abbiamo una chiara determinazione a utilizzare al meglio le risorse messe a disposizione dell’Europa e utilizzarle al meglio significa per noi non disperderli in mille rivoli e concentrarle”. Lo ha affermato il ministro dell’Economia e delle Finanze Roberto Gualtieri, nel corso dell’intervento conclusivo del Forum Ambrosetti di Cernobbio.

“Ci sarà un graduale ritorno alla normalità nel 2021. Se non interverranno altri shock la situazione ritornerà normale. Per quanto riguarda il Recovery Fund stiamo lavorando per fare presto e bene. Non dobbiamo aspettare la scadenza di aprile, ma dal primo giorno in cui i regolamenti saranno pubblicati in Gazzetta ufficiale, e auspichiamo fortemente che avvenga a gennaio, spero che si possa partire formalmente con la presentazione ufficiale del progetto. Con questo piano dobbiamo individuare, con precisione, le debolezze strutturali che per molti anni hanno determinato un basso incremento della produttività, un basso tasso di crescita potenziale dell’Italia e modulare il Piano in modo da modificare in modo altrettanto strutturali queste variabili. Non solo guardando a questioni accumulate in questi decenni, ma guardando anche al futuro per collocare l’Italia nell’alveo delle grandi transizioni su cui si gioca il futuro dell’Europa” ha aggiunto Gualtieri.

Passera: bene l’impegno a elaborare un piano complessivo coerente e integrato

“Se il ministro è ottimista sui segni di recupero entro fine 2020 avrà certo gli elementi per dirlo, e non c’è che da rallegrarsene. A parte questo, del discorso di Gualtieri mi è piaciuto l’impegno a elaborare un piano complessivo coerente e integrato, senza disperdere gli aiuti in mille rivoli. Il ministro ha poi fornito una scaletta di tempi molto serrata, segno di serietà, come l’invito alle parti sociali a esprimere propri contenuti per integrarne la stesura. Sono approcci corretti: ma è chiaro che la valutazione finale la si potrà dare solo quando il piano sarà presentato: e soprattutto su come sarà svolto”. Lo ha affermato Corrado Passera, fondatore della start up bancaria illimity.

“Oggi l’Italia ha una chance straordinaria di ridisegnare proprio futuro, anche grazie ai 209 miliardi di euro di fondi europei, a cui s’aggiungono Sure, Mes, fondi strutturali e nazionali per un possibile piano oltre 300 miliardi. Solo su ciò il governo sarà valutato. Il governo, come ha sottolineato il premier al Forum Ambrosetti, si è giustamente preso il merito di un contenimento del contagio più efficace rispetto ad altri Paesi, ed è un fatto. Quanto al futuro, Conte ha promesso un piano ambizioso, facendo alcuni esempi di rilevanti interventi. Ma solo l’elaborazione e la realizzazione efficace del piano sarà la base per una valutazione non solo contingente ma prospettica. Io spero che il governo faccia subito gli interventi necessari per scatenare le energie delle imprese italiane: va premiato fiscalmente come non mai chi investe in innovazione, assume, rafforza il patrimonio e si aggrega. Sarà altrettanto importante poi ammodernare, con strumenti straordinari, le infrastrutture fisiche e digitali, e accelerare la transizione energetica. Terza cosa da fare ora è rafforzare le strutture sanitarie. Nel riaccendere l’economia, vanno avviate le riforme profonde per ridisegnare l’Italia: istruzione, welfare, giustizia, burocrazia” ha aggiunto Passera. Che sulla sua attuale esperienza con illimity ha dichiarato: “Oggi vivo una bellissima avventura, che dimostra come anche in Italia si possa, in 18 mesi, realizzare un’idea non conformista e creare da zero una banca del tutto innovativa con 3 miliardi di euro di attivo e 550 collaboratori”.