Riccardo Amato Le forze militari ucraine sono convinte: il prossimo obiettivo di Putin sarebbe il “centro di controllo” di Kiev, il bunker di Zelensky.
La Russia sarebbe pronta ad attaccare nuovamente Kiev per vendicare Moskva
Il “centro di controllo” di Kiev, un bunker sotto l’Ufficio del presidente Volodymyr Zelensky, potrebbe essere il prossimo obiettivo principale delle forze russe per vendicarsi dell’affondamento dell’incrociatore Moskva. Questa ipotesi è stata formulata e annunciata da un’elité di militari esperti ucraini, che prevedono un aumento dei bombardamenti nella zona centrale della capitale.
In particolare, l’esperto militare Oleg Zhdanov afferma che potrebbe trattarsi di un:
«Attacco inquietante al quartiere governativo di Kiev. Tuttavia – il centro decisionale, è ben protetto. È stato costruito in epoca sovietica in previsione di un possibile attacco nucleare. Anche se la tecnologia degli armamenti ha fatto da tempo un passo avanti, la struttura è ben protetta».
Possibile utilizzo di armi nucleari
Secondo Zhdanov non è da escludere nemmeno un attacco nucleare: in questo caso il conflitto si sposterebbe su un piano totalmente diverso.
Anche il capo della CIA negli Stati Uniti, William Joseph Burns, ha confessato di monitorare la situazione nucleare della Russia costantemente. Burns ha anche definito Putin un «disperato» nel minacciare di utilizzare armi atomiche, anche se ha poi sottolineato che finora non si sono visti segni che il Cremlino si stia preparando a fare un passo simile.
