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14 luglio, la Francia celebra in tutta sicurezza: si temono proteste

Francia

La Francia teme il precedente: mentre si celebra l'anniversario della presa della Bastiglia, il governo si fa trovare pronto in caso di spiacevoli sorprese

14 luglio 2023. Oggi la Francia teme il precedente. Mentre si celebra l’anniversario della presa della Bastiglia, il governo si guarda bene dall’evitare che le recenti tensioni sociali possano trovare terreno fertile per recidive. Contrariamente a quanto annunciato, Macron sceglie di non tenere alcun discorso alla nazione e il ministro dell’Interno Gérard Darmanin ordina di blindare le strade con il dispiegamento di quarantacinquemila poliziotti d’ausilio alle forze speciali del Raid e del GIGN, insieme a droni, blindati ed elicotteri.

Focus su Nanterre

BFM TV diffonde una nota dei servizi segreti, la quale rivela il timore da parte delle autorità di nuovi incendi nelle periferie. Intanto, pur con le antenne alzate, Parigi non risparmia i festeggiamenti e mantiene anche quest’anno i tradizionali fuochi d’artificio presso la Tour Eiffel, annullando tuttavia gli spettacoli pirotecnici e le feste in alcuni comuni particolarmente sensibili alla vicenda di Nahel. A Nanterre tram e autobus si fermeranno alle ore 22 e il governo ha vietato per decreto la vendita e il trasporto dei fuochi d’artificio.

Non è timore, ma prudenza

«Non temiamo nulla, siamo solo prudenti» commenta il prefetto di Parigi Laurent Nunez. Lo scorso anno, come oggi, più di ottocento persone furono fermate per l’incendio di circa settecentocinquanta auto bruciate e il ferimento di cinquantacinque agenti di polizia. Solo nelle strade della capitale francese ci saranno diecimila poliziotti con l’ordine di Darmanin di «arrestare chiunque voglia rovinare la festa bleu-blanc-rouge».