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Fratelli Bianchi, nuove accuse contro Marco: avrebbe ucciso pecore e uccelli a colpi di fucile

Fratelli Bianchi

Nuove accuse per uno dei fratelli Bianchi. Marco avrebbe ucciso diversi animali a colpi di fucile, come dimostrato dagli accertamenti.

Arrivano nuove accuse per uno dei fratelli Bianchi. Secondo gli accertamenti effettuati dalle forze dell’ordine sul suo telefono, avrebbe ucciso diversi animali a colpi di fucile.

Fratelli Bianchi, nuove accuse contro Marco: avrebbe ucciso pecore e uccelli a colpi di fucile

Una nuova accusa è stata formulata dalla procura di Velletri nei confronti di Marco Bianchi, già condannato in primo grado all’ergastolo insieem al fratello per l’omicidio di Willy Monteiro Duarte. L’accusa riguarda l’uccisione di animali in concorso con il padre. Secondo quanto riportato dall’agenzia Agi, Marco Bianchi avrebbe ucciso diversi animali a colpi di fucile e questo sarebbe emerso dagli accertamenti compiuti dalle forze dell’ordine sul cellulare del ragazzo. Sono state trovate delle foto di animali morti ed è stata accertata l’uccisione di una pecora e di un uccello. I carabinieri hanno già notificato al giovane un avviso di conclusione delle indagini su disposizione della procura di Velletri.

Fratelli Bianchi, la condanna per l’omicidio di Willy Monteiro

I fratelli Bianchi, Marco e Gabriele, sono stati condannati in primo grado all’ergastolo per l’omicidio di Willy Monteiro Duarte. “Avevano la percezione del concreto rischio che attraverso la loro azione Willy potesse perdere la vita, e nondimeno hanno continuato a picchiarlo” hanno scritto i giudici del tribunale di Frosinone. “Se è corretto affermare che la discussione verbale in atto degenerava, improvvisamente, in una azione violentissima per volontà di Gabriele Bianchi, che per primo sferrava il violentissimo calcio al petto di Willy, è però altresì corretto affermare che a tale volontà accedevano anche gli altri imputati, che come si è visto non solo si compattavano ma tenevano il livello della violenza sulla persona del povero Willy sul medesimo, crudele, livello impressogli dal Bianchi Gabriele, visto che lo colpivano con violentissimi calci al capo ed al corpo fino a provocargli il complesso lesivo gravissimo” si legge ancora. Gli avvocati di Gabriele Bianchi vogliono dimostrare che quel colpo non fu decisivo. Per questo hanno chiesto nuovi esami sui “vetrini istologici preparati a seguito dell’esame autoptico“. La Corte d’Assise di Frosinone ha risposto positivamente alla richiesta.