> > Fuga dai piccoli comuni italiani: arriva la legge per la tutela

Fuga dai piccoli comuni italiani: arriva la legge per la tutela

piccoli comuni

Il Senato ha approvato in maniera definitiva una legge che istituisce un Fondo per lo sviluppo strutturale per i piccoli comuni con meno di 5 mila abitanti.

Il Senato ha approvato in maniera definitiva una legge che istituisce un Fondo per lo sviluppo strutturale per i piccoli comuni con meno di cinque mila abitanti.

Senato, approvata la legge per salvaguardare i piccoli comuni

E’ stata approvata una legge da parte del Senato, grazie alla quale i comuni italiani più piccoli, ovvero quelli che non superano i cinquemila abitanti, ora sono tutelati. E’ dunque stato approvato un nuovo disegno di legge con 205 voti favorevoli e due astenuti, scritto con l’obiettivo di combattere il sempre più progressivo spopolamento dei borghi, un patrimonio italiano che ormai è sempre più in via di estinzione.

A partire dal 1971 fino ad oggi, duemila dei circa 5600 borghi italiani hanno avuto un calo di abitanti pari al 20%. Un andamento decisamente negativo, che adesso si cerca di combattere con delle riforme atte proprio a promuovere uno sviluppo economico e una crescita sociale, ambientale e culturale.

Le parole di Stefano Vaccari, relatore della legge

Secondo quanto dichiarato da Stefano Vaccari, senatore del Partito Democratico, la nuova legge “istituisce un Fondo per lo sviluppo strutturale, economico e sociale dei piccoli comuni, con una dotazione di 10 milioni di euro per l’anno 2017, e 15 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2018 al 2023. I piccoli comuni, derivanti anche dalla fusione di municipalità con meno di 5 mila abitanti, potranno riqualificare i propri centri storici, individuando aree di particolare pregio in cui indirizzare interventi integrati pubblico-privati. Potranno istituire centri multifunzionali per i servizi, anche stipulando convenzioni per i servizi postali e i trasporti. E Potranno puntare alla banda ultra-larga e promuovere mercati di prodotti locali”.

Lo stesso Vaccari ha poi spiegato che il testo della nuova legge prevede “la distribuzione facilitata dei farmaci e la possibilità che le farmacie eroghino altri servizi”. Ma non solo. La riforma infatti favorisce il rimboschimento e il contrasto del dissesto idrogeologico “con la stipula di convenzioni e contratti di appalto con gli imprenditori agricolo-forestali del territorio”.

Lo scopo della legge, ha concluso Vaccari, è quello di garantire “interventi in materia di ambiente, protezione civile, istruzione, sanità, servizi socio-assistenziali, trasporti, viabilità e servizi postali”.

Sull’argomento è intervenuto anche Antonio Decaro, Presidente dell’Anci, il quale ha dichiarato: “Lo spopolamento non è una sorte ineluttabile. Con l’approvazione di questa legge finalmente si sancisce la specificità dei piccoli Comuni, si fissa il principio basilare che questi centri hanno bisogno di politiche differenziate e di sostegno specifico rispetto alle loro peculiarità. E si mette un passo fondamentale per invertire la tendenza”.