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Saviano ai funerali di Michela Murgia: “Le parole più difficili. Voleva che questa giornata fosse per tutti”

Funerale Michela Murgia Saviano

Roberto Saviano ha voluto ricordare Michela Murgia al suo funerale: le parole dello scrittore dedicate all’amica.

Il primo a prendere parola per ricordare Michela Murgia durante il funerale dell’autrice di Accabadora è stato l’amico e scrittore Roberto Saviano. “Sono le parole più difficili della mia vita”, ha ammesso, raggiungendo il presbiterio.

Funerale Michela Murgia, il ricordo di Saviano: “Le parole più difficili”

“Michela voleva che questa giornata fosse per tutti, tutti coloro che avevano percorso la sua strada”. A dirlo è stato l’autore di Gomorra in occasione del suo discorso pronunciato nella Chiesa degli Artisti in piazza del Popolo, a Roma, per ricordare l’amica e scrittrice Michela Murgia, deceduta giovedì 10 agosto per un cancro renale a quarto stadio.

“Mettere il segno, sapere chi erano tutti coloro che hanno avuto il suo sentire, mi aveva detto: ‘Cosa mi perderò immagina che gran casino’. Michela aveva un talento che permetteva di ribaltare le cose, questo la rendeva pericolosa ai potenti”, ha raccontato Saviano. “La scrittura era una grande fatica anche se mangiava la tastiera, però odiava scrivere perché la lasciava troppo tempo da sola. Forse è per questo che scriveva nei bar”.

“Per anni, è stata bersaglio”

“Per Michela era la condivisione il tutto, ma spesso per ottenerla devi passare per la solitudine”, ha continuato il conduttore. “La vita di Michela è la prova finale che si sceglie di essere differenti, e Michela per anni è stata bersaglio e ha nascosto questo dolore dentro di sé”, ha aggiunto con commozione.

Saviano, poi, ha voluto condividere con i presenti alcuni frammenti di conversazioni avuti con la scrittrice. “Nei momenti difficili, Michela c’era. E, quando mi attaccavano, diceva: ‘Non sei contento?’, ‘Ma in che senso?’, ‘Siamo in due, ci vengono dietro’”. E ha continuato: “Diceva ‘Abbi fiducia in chi ci legge’. Chi ha fatto davvero del male a Michela sono i pavidi per interesse, quelli che spacciano opportunismo per moderazione con la loro mancanza di orizzonte, ad aver reso la vita di Michi difficilissima”, ha tuonato in chiusura lo scrittore.