> > Funerali di Michela Murgia a Roma, il feretro lascia piazza del Popolo con il...

Funerali di Michela Murgia a Roma, il feretro lascia piazza del Popolo con il coro "Bella Ciao"

Funerali Michela Murgia

Si sono tenuti a partire dalle ore 15:30 di sabato 12 agosto i funerali di Michela Murgia: il feretro, arrivato in piazza del Popolo, è stato accolto con applausi.

I funerali di Michela Murgia, scrittrice scomparsa il 10 agosto all’età di 51 anni, sono stati celebrati nella Basilica di Santa Maria in Montesanto (o Basilica degli Artisti) in piazza del Popolo a Roma da don Walter Insero. Il parroco ha celebrato anche i funerali di Gina Lollobrigida e Maurizio Costanzo.

Funerali Michela Murgia: il feretro arriva in piazza del Popolo tra gli applausi

Le esequie hanno avuto inizio alle 15:30 di sabato 12 agosto ma non sono state trasmesse in diretta televisiva. Poco prima delle ore 15:00, il feretro della Murgia ha raggiunto piazza del Popolo ed è stato accolto con ovazioni e applausi dalle persone che si sono recate nella capitale per dare l’ultimo saluto all’autrice di Accabadora. Nella piazza romana, si sono radunati amici, lettori, colleghi e la famiglia queer dell’attivista.

In prima fila, erano presenti Roberto Saviano (che ha descritto le esequie come un “funerale politico”), Teresa Ciabattie Chiara Valerio. Poi, il marito della scrittrice, Lorenzo Terenzi, e i figli d’anima Raphael Luis (con la madre Claudia), Francesco Leone, Michele Anghileri e Alessandro Giammei.

Tra coloro che si sono radunati in piazza per salutare Murgia, c’erano anche le amiche Francesca Pascale con la moglie Paola Turci, la scrittrice Chiara Tagliaferri e la segretaria del Partito Democratico Elly Schlein

L’omelia: “Siamo qui per ringraziarla. Questo addio è un arrivederci”

Aprendo la funzione funebre, don Walter Insero ha cominciato l’omelia in memoria di Michela Murgia nella Chiesa degli Artisti con parole precise. “Michela ha pensato questo, voleva che la salutassimo qui e l’accompagnassimo con la nostra preghiera”, ha detto. “Siamo qui per renderle il nostro affetto, per ringraziarla, ma soprattutto siamo qui per accompagnarla in questo viaggio verso la casa del padre. Le diremo oggi addio, affidandola alla misericordia di dio, sapendo che questo addio ha il significato di un arrivederci”.

Secondo quanto appreso da La Presse, la scrittrice aveva espresso il desiderio che all’interno della chiesa non fossero presenti fiori recisi. I cuscini di fiori, quindi, sono stati lasciati all’esterno della struttura religiosa.

Il feretro lascia piazza del Popolo, ancora applausi per Murgia: la folla canta Bella Ciao

Concluse le esequie, le migliaia di persone che si sono radunate all’esterno della Basilica di Santa Maria in Montesanto hanno cantato Bella Ciao, dando vita a un commovente coro. I presenti, inoltre, hanno nuovamente scelto di salutare la scrittrice con un lungo applauso mentre gridavano il suo nome, “Michela”.

In occasione dei funera, anche l’Anpi ha nuovamente voluto salutare l’autrice di Accabadora. “È stata una partigiana, sempre e comunque libera. Anche l’ultimo periodo più doloroso lo ha reso politico, condividendo con la comunità e lottando, fino all’ultimo”, hanno dichiarato all’Adnkronos i membri della delegazione dell’Anpi che hanno partecipato al funerale.