Ilaria Minucci Argomenti trattati
Il caos che ha travolto Casalnuovo di Napoli durante il funerale di Mister Pella Pazzo – all’anagrafe Lorenzo Della Femine – non è piaciuto ai residenti che hanno espresso pubblicamente critiche e perplessità: la polemica si è estesa a tal punto che i cittadini hanno deciso di inviare una lettera al deputato Francesco Emilio Borrelli.
La cerimonia che lo scorso martedì 3 ottobre si è tenuta a Casalnuovo di Napoli per celebrare i funerali del TikToker Mister Pella Pazzo è finita nel mirino delle polemiche. In particolare, le critiche dei residenti si sono focalizzate sul comportamento assunto da amici e supporter del 40enne, improvvisamente deceduto per un arresto cardiaco nella giornata di lunedì 2 ottobre.
In occasione delle esequie, sono stati improvvisati cortei di moto e il traffico in zona si è paralizzato a causa delle strade bloccate. Il caos che ha travolto la cittadina partenopea ha, di conseguenza, profondamente indignato i residenti che si sono rivolti al deputato Borrelli.
La lettera al deputato Francesco Emilio Borrelli
“Sig. Borrelli in queste ore lei è stato l’unico esponente politico, anzi l’unica persona nota nel napoletano ad aver dato voce allo sdegno di tanti cittadini perbene che hanno subito la violenza prevaricatrice dei supporter di un noto tiktoker morto improvvisamente. I suoi amici e i parenti per celebrarlo hanno messo in scena un comportamento illegale, indegno e inaccettabile pubblicando loro stessi sui social le loro bravate. Hanno promosso cortei non autorizzati di moto e scooter guidati quasi tutti da soggetti senza caschi e hanno addirittura improvvisato dei blocchi stradali”, hanno scritto i cittadini che vivono a Casalnuovo.
La denuncia: “Terra di nessuno”
I firmatari della lettera hanno anche asserito di trovare “inquietante” che i partecipanti al funerale di Mister Pella Pazzo “abbiano potuto fare tutto ciò senza che nessun esponente delle forze dell’ordine abbia mosso un dito”.
“A chi ha scritto ‘rispettate il dolore della famiglia’ rispondiamo che bisogna rispettare gli altri cittadini a cui è stato impedito di circolare liberamente e che non impongono il proprio lutto agli altri. Rispettate chi fa i funerali dei propri cari senza violenza e prevaricazioni”, si legge ancora. “Ci spiace ma il vostro dolore illegale e incivile non lo possiamo accettare come non possiamo accettare l’inspiegabile immobilismo delle istituzioni locali incapaci di reagire a un tale scempio sociale che fa apparire il nostri territori una terra di nessuno”, hanno concluso gli abitanti di Casalnuovo.
