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Fuochi d'artificio per Roberto Spada che torna libero ad Ostia

Roberto Spata poco prima dell'aggressione

Da Regina Coeli era stato trasferito per motivi di sicurezza nel carcere di Tolmezzo: fuochi d'artificio per Roberto Spada che torna libero ad Ostia

Fuochi d’artificio nella serata di domenica scorsa per Roberto Spada che torna libero ad Ostia, l’uomo che nel 2017 aveva aggredito con una testata il giornalista Rai Daniele Piervincenzi ha lasciato  il carcere di Tolmezzo. Ci era stato rinchiuso per una serie di reati nei quali era incluso anche quell’aggressione. Spada era stato trasferito a Tomezzo da Regina Coeli dopo la testata al cronista del programma Rai “Nemo-Nessuno Escluso”

Fuochi d’artificio per Roberto Spada 

Quel reato venne ripreso “in diretta” dalle telecamere e il fatto che all’epoca dei fatti si fosse in campagna elettorale aveva puntato i riflettori fra i presunti legami fra la malavita associata sinti e Casa Pound. Spada venne indagato per lesioni e violenza privata aggravati dai futili motivi e dal metodo mafioso. Da Roma poi il Dap decise di trasferirlo in una struttura ad alta sicurezza, Tolmezzo appunto. 

Libero di girare per la “sua” Ostia

Da venerdì scorso Spada è un uomo libero e, come ha rilevato il Messaggero, la “piazza ha voluto festeggiarlo”. La procura ritiene che Spada sia il reggente del clan dopo la carcerazione del boss, “Romoletto”, tuttavia in punto di procedura adesso lui è “libero di girare per le strade di Ostia, dove sarebbe stato avvistato nel suo quartiere-feudo di Ponente”.