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Gaza: in ritardo la partenza della nave umanitaria Open Arms da Cipro

nave cipro

La nave della Ong, con 200 tonnellate di aiuti umanitari, non è ancora salpata da Cipro in direzione Gaza. Ecco i motivi

Dopo la decisione di dare il via al corridoio umanitario via mare, la nave Open Arms è pronta a salpare da Cipro verso Gaza. Tuttavia, la partenza sembrerebbe essere ritardata: ecco perché.

La nave Open Arms bloccata a Cipro

Non è ancora salpata da Cipro in direzione Gaza, la nave Open Arms. Si tratta del primo corridoio umanitario aperto dall’Ue: la prima Nave con 200 tonnellate di aiuti umanitari del gruppo non governativo Open Arms insieme all’organizzazione benefica statunitense World Central Kitchen.

Il portavoce del governo di Cipro, Konstantinos Letymbiotis, ha spiegato i motivi della mancata partenza, che potrebbe non avvenire prima di stamattina, a causa di “difficoltà tecniche“.

La partenza in ritardo della nave ferma a Cipro e i problemi delle operazioni marittime

Il ritardo nella partenza della nave umanitaria mette in luce la complessità della fornitura di aiuti a Gaza attraverso mezzi non convenzionali. Le sue acque costiere poco profonde e la scarsità di porti funzionanti rendono difficili tali operazioni marittime.

La nave a Cipro e il blocco degli ingressi per gli aiuti umanitari

Gli attivisti israeliani come il gruppo “Ordine 9” stanno cercando di bloccare tutti i posti di blocco e i valichi di frontiera rimasti aperti. Si tratta di un gruppo estremista di destra: venerdì hanno bloccato il valico di frontiera di Nitzana e non hanno permesso l’ingresso di alcun camion. Secondo gli attivisti, nessun aiuto dovrebbe essere inviato a Gaza fino a quando tutti gli ostaggi non saranno rilasciati.