> > Gaza, raid israeliano contro l'ospedale Al-Shifa: l'appello di Hamas

Gaza, raid israeliano contro l'ospedale Al-Shifa: l'appello di Hamas

image 97ea0b69 be45 4520 a794 83c4ee0274a8

Israele ha lanciato un attacco contro l'ospedale Al-Shifa di Gaza City, generando il panico tra i pazienti e il personale sanitario

Un portavoce delle Forze di Difesa Israeliane ha dichiarato che fosse in corso una “operazione di alta precisione in aree limitate” alla struttura sanitaria.

Raid contro l’ospedale Al-Shifa di Gaza

L’IDF ha spiegato che i “terroristi di Hamas di alto livello si sono raggruppati” all’interno dell’ospedale e lo stanno usando per lanciare attacchi. Sui social media sono stati condivisi diversi video in cui si sentono chiaramente degli spari. Un portavoce dell’esercito israeliano ha affermato che l’attacco fosse una risposta ad “informazioni concrete che richiedevano un’azione immediata“, invitando il gruppo terroristico ad “arrendersi immediatamente“. Già nel novembre dello scorso anno l’esercito israeliano aveva confermato di aver individuato una rete di tunnel nascosti sotto il complesso sanitario, che venivano utilizzati dai terroristi.

L’appello di Hamas

Il ministero della Sanità di Gaza, gestito da Hamas, ha definito l’operazione una graveviolazione del diritto umanitario internazionale“. Il ministero si è quindi rivolto alle organizzazioni internazionali chiedendo loro di attivarsi per “fermare immediatamente questo massacro contro i malati, i feriti, gli sfollati e il personale medico all’interno dell’ospedale Al-Shifa“, come riporta Al Jazeera. Quest’ultimo era la principale struttura medica di Gaza prima del conflitto, ma le sue operazioni sono state gravemente interrotte dai continui combattimenti. Centinaia di palestinesi sfollati avevano trovato rifugio all’interno del complesso, che tuttavia è stato ripetutamente oggetto di raid israeliani. Sin dall’inizio della guerra infatti Tel Aviv aveva accusato Hamas di usare le strutture mediche come copertura per le sue operazioni, cosa che il gruppo armato ha sempre negato.

La richiesta di evacuazione

Sebbene in un primo momento un portavoce dell’IDF avesse spiegato che non fosse necessaria l’evacuazione dall’ospedale e che la struttura avrebbe continuato a funzionare anche durante il raid, i media locali hanno reso noto che l’esercito stesso ha informato le persone che si trovavano all’interno, nelle vicinanze e nei blocchi residenziali che circondano il complesso medico, di evacuare immediatamente nella zona di al-Mawasi. L’incursione ha avuto luogo nelle prime ore della mattina, con l’ingresso delle forze speciali seguite da carri armati, droni di sorveglianza ed elicotteri militari che hanno circondato l’edificio e hanno iniziato a sparare.