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Generale Roberto Vannacci: cosa ha scritto davvero nel suo libro

Cosa ha scritto Vannacci nel suo libro?

Cosa ha scritto realmente il generale Roberto Vannacci nel suo libro? Il volume è primo nella classifica di Amazon, nonostante le polemiche.

Cosa ha scritto realmente il generale Roberto Vannacci nel suo libro? Il volume, che ha scatenato accese polemiche, è primo in classifica su Amazon. Dagospia ha cercato di approfondire il contenuto.

Generale Roberto Vannacci: cosa ha scritto davvero nel suo libro

Roberto Vannacci sembra aver voluto lanciare un’accusa verso una società dove le minoranze hanno ora la strada spianata verso una serie di privilegi, mentre una maggioranza silenziosa deve rimanere in silenzio per non essere attaccata dall’opinione pubblica. Vannacci lo sapeva che avrebbe scatenato le polemiche. “Quest’opera rappresenta una forma di libera manifestazione del pensiero ed espressione delle personali opinioni dell’autore e non interpreta posizioni istituzionali o attribuibili ad altre organizzazioni statali e governative” è stato sottolineato, aggiungendo che l’autore declina le responsabilità di eventuali interpretazioni sbagliate del testo.

Le tesi del libro sono due. La prima è che il “sovvertimento di quella che la moltitudine intende come normalità è prodotto da esigue e sparute minoranze che prevaricano il sentire comune“, come riportato da Dagospia. La seconda è quella della sovra rappresentanza delle minoranze nei sistemi che formano la società. Il suo linguaggio crudo e decisamente molto schietto ha colpito tutti. Il generale ha parlato anche di “giornalismo strampalato” che dedica ogni giorno pagine a questioni considerate irrilevanti, come i bagni transgender o altre notizie del genere, ma non solo. “La petizione che richiede lo stop immediato a nuovi impianti di estrazione di derivati fossili, firmata a gennaio scorso da quasi un milione di gretini e consegnata al World Economic Forum di Davos è una vera condanna al suicidio economico ed industriale” ha anche scritto, cambiando argomento. Ha lanciato molte osservazioni contro l’ambientalismo e ha anche attaccato la società multietnica e multiculturale.

Il libro di Roberto Vannacci: i contenuti

Per quanto riguarda la società multietnica l’avversario numero uno è il finanziere-filantropo Soros e il sistema finanziario economico che mette in crisi il concetto di cittadinanza, secondo il generale, che ha riportato esempi molto crudi, senza farsi problemi. Nel libro ci sono anche capitoli dedicati alla legittima difesa, con una critica al buonismo della magistratura verso i reati minori. Si parla anche del mondo Lgbtq+, sottolineando che secondo i dati Istat solo il 2% della popolazione italiana non è eterosessuale, per cui non si comprende questa ossessione nel parlarne. Anche su questo argomento ha usato parole molto pesanti e crude. Il generale ha sottolineato che oggi dichiararsi Lgbtq+ vuol dire essere intoccabile e avere forti privilegi. Il generale ha affrontato molti altri argomenti, come l’introduzione del limite a 32 km all’ora in città, le piste ciclabili e molto altro ancora. Con il suo linguaggio crudo, forte e senza peli sulla lingua, il generale ha portato il suo libro in prima classifica su Amazon, confermando che forse esiste realmente una maggioranza silenziosa che la pensa come lui in molti argomenti. Il fatto che, però, sia ricorso al self-publishing, dà una risposta forte sullo schieramento dell’editoria italiana.