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A Genova sfrecciano 120 Harley, dalla Lanterna al Monte Bianco

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Le Harley del Genova Chapter saranno fiere e roboanti in giro in ogni dove; iniziando da Genova fino a terminare in Val D'Aosta, percorrendo i due giorni del 'Montebianco run'. L'escursione è stata organizzata come ogni anno dal gruppo harleysta del Monte Bianco Membres e, a proposito, dal Geno...

Le Harley del Genova Chapter saranno fiere e roboanti in giro in ogni dove; iniziando da Genova fino a terminare in Val D’Aosta, percorrendo i due giorni del ‘Montebianco run’. L’escursione è stata organizzata come ogni anno dal gruppo harleysta del Monte Bianco Membres e, a proposito, dal Genova Chapter con la gran gradita partecipazione degli harleysti del Roman Village.

A tal proposito riferisce Adriano Plos, editor e tesoriere del Chapter:

La prima tappa l’abbiamo fatta cominciare sabato scorso a Verres dove siamo arrivati con 102 moto, poi più su fino a Vetran, frazione di Saint Pierre, dove abbiamo pranzato tra amici per poi essere partecipanti attivi di una breve cerimonia in cui i direttori dei vari gruppi hanno conferito ricordi e gagliardetti ai partecipanti”.

La domenica mattina è partita a razzo la parte più saliente del run. Con harleysti provenienti da tutta italia, da Roma, Milano, Palermo … fino a giungere la vetta di 1.600 metri. Ora anche gli hoggers di Zena si fermeranno sul Monte Bianco fino a settembre. Per poi ripartire raggiungendo la meta della European Bike Week sul Faaker See, in Austria. In merito il portavoce del Genova Chapter ha detto:

La località del Faakeer See è fondamentalmente costituita da un bellissimo lago circondato da una strada lunga una quindicina di chilometri, che resta chiusa per tutta la durata del raduno proprio per lasciare alle moto la piena libertà di scorrere senza paletti. Ed è quello che piace a noi.

Il tutto condito da una festa straordinaria fatta non solo dalla presenza dell’Harley ma da musica e enogastronomia creata per l’occasione. E’ un vero e proprio riferimento per tutti i motociclisti europei. Genova non delude! viva le Harley!!”.

Uno sguardo ai modelli delle Harley Davidson:

La denominazione dei modelli della Harley-Davidson può essere infinita, per esempio FLHTCSE e talune combinazioni non hanno un particolare significato se si utilizzano i criteri standard. Comunque sia, in genere la prima lettera F sta per ‘Big Twin’, M per ‘Military’, X per ‘Sportster’, V per ‘V-Rod’. Altre iniziali sono: B per ‘Belt Drive’; C per ‘Classic’ e in qualche caso ‘Custom’; D per ‘Dyna Glide’; E per ‘Electric start’; F per ‘Fat Boy’, H per ‘High compression’ – propulsore potenziato-; I per ‘Fuel injection’; LR per ‘Low Rider’, P per ‘Police’ – versione per le forze di polizia-; R per ‘Race’ ovvero ‘Rubber mounted’ – motore su silent block-; S per ‘Sport’ ovvero ‘Springer’ – la celebre forcella sdoppiata e dotata di molle -; SB per ‘Single belt final drive’ – cinghia finale di trasmissione-; ST per ‘Softail’, T per ‘Touring’, WG per ‘Wide Glide’; SE per ‘Screamin’ Eagle’; U per ‘Ultra’.