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Giani: “Scelte dei no vax insopportabili, ingolfano terapie intensive e spot tamponi”

Facendo il punto Eugenio Giani non le ha mandate a dire ai no vax

L'anatema di Eugnio Giani contro chi sta intasando il sistema sanitario: “Scelte dei no vax insopportabili, ingolfano terapie intensive e spot tamponi”

Eugenio Giani è noto per essere uno che già in circostanze normali non le manda a dire, figurarsi poi in una situazione delicata come quella di oggi: “Le scelte dei no vax sono insopportabili, ingolfano terapie intensive e spot tamponi”. Insomma, il governatore della Toscana sbotta contro i contrari alla vaccinazione e lo fa dando i numeri sui ricoveri.

Giani e i no vax “insopportabili”: l’84% dei ricoveri in terapia intensiva è per loro
 

“I non vaccinati generano l’84% dei ricoveri in terapia intensiva, mentre i vaccinati solo il 6,8%“. Ha proseguito poi Giani in conferenza stampa: “Ecco cosa significa il fenomeno dei non vaccinati nella fase più critica, l’84% dei ricoveri è destinato a quella piccola percentuale rappresentata da coloro che non si vaccinano e che appesantiscono anche il sistema dei tamponi”. 

No vax “insopportabili per la totalità delle persone”: l’anatema di Giani

Poi il calo fisiologico e comprensibile di aplomb: “Onestamente diventa sempre meno sopportabile per la totalità delle persone che fanno il loro dovere vedere il sistema dei tamponi e delle terapie intensive appesantito da questa minoranza“. Giani è tornato ad invocare una stretta contro i no vax: “Nell’incontro tra Regioni e governo dirò con molta chiarezza che è un risultato ottimo che il governo Draghi indichi l’obbligo vaccinale per i lavoratori”.

Obbligo vaccinale per tutti, il rimedio di Giani contro i no vax “insopportabili” e il ritorno dello smart working

“Però secondo me più ampliamo, arrivando sostanzialmente all’obbligo per tutti, e meglio è”. In chiosa Giani ha invitato tutti a limitare i contatti personali ed ha annunciato che per i dipendenti della Regione, oltre 3mila, si tornerà il più possibile al lavoro da casa.