Ilaria Minucci È un’Italia “più credibile, stabile e ascoltata” quella che da un anno avanza in Europa e nel mondo sotto la guida del centrodestra: è quanto si legge in un post scritto e condiviso sui social dal presidente del Consiglio Giorgia Meloni per festeggiare il primo anniversario della vittoria della coalizione trainata da Fratelli d’Italia alle elezioni politiche del 2022.
Giorgia Meloni festeggia l’anniversario della vittoria alle elezioni: “L’Italia è più credibile”
“Il 25 settembre di un anno fa dagli italiani arrivava una indicazione chiara: un governo di centrodestra a guida Fratelli d’Italia”. Con queste parole si apre il post condiviso sui suoi canali social dal premier Giorgia Meloni in occasione del primo anniversario delle elezioni che hanno portato alla nascita dell’attuale Governo guidato dalla leader di FdI.
“Abbiamo dato il massimo per raggiungere la vittoria, consapevoli che quella non sarebbe stata un punto d’arrivo ma un punto di partenza”, ha continuato Meloni. “A distanza di un anno non mi sento di fare ancora bilanci, quello spetta ai cittadini. Ma una cosa la posso dire: avevo promesso di consegnare un’Italia migliore di come l’avevo ricevuta e posso affermare che oggi la nostra Nazione è più credibile, stabile e ascoltata”.
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“Soddisfatta dei risultati raggiunti. Il 2024 sarà l’anno delle riforme”
“Sono soddisfatta dei risultati raggiunti, a partire dai dati economici che ci consegnano il record del numero degli occupati e quello dei contratti stabili”. Continua così l’orgogliosa narrazione del presidente del Consiglio che, con il suo post per il primo anniversario della vittoria delle elezioni, non perde l’occasione di rivendicare i risultati ottenuti dall’esecutivo di cui è alla guida. “Penso anche a tutte le risorse che abbiamo concentrato per aiutare famiglie e imprese e ai provvedimenti che abbiamo attivato in materia di sicurezza e legalità. L’Italia cresce più della media europea e di questo ne vado fiera”, ha scritto ancora.
Infine, Meloni ha rivolto lo sguardo all’ormai imminente 2024 che, come ricorda il premier, “sarà un anno molto importante” e “delle grandi riforme di cui questa Nazione ha bisogno”. “La riforma fiscale in primis, ma anche l’avvio della riforma costituzionale e quella sulla giustizia”, ha elencato. “E poi, la grande riforma del merito, in particolare nella scuola. Di fronte a noi abbiamo un grande lavoro da fare ma questo è ciò che faremo nel rispetto degli impegni presi con gli italiani. L’Italia ha scelto noi e noi non la tradiremo”, ha concluso.
