Giornata della memoria, post offensivo di sindaco leghista

Figuraccia e caduta di stile da parte di un sindaco leghista, proprio nella Giornata della memoria. Cristina Bertuletti, primo cittadino di Gazzada Schianno (Varese) ha pubblicato su Facebook una frase maleducata ed offensiva, con esplicito riferimento al significato di quel giorno. Il sindaco leghista ha scritto: “E’ il giorno della memoria, ricordatevi di andare a pijarlo…”. Immediate le reazioni per questo vergognoso comportamento. Persino Matteo Salvini ha criticato Cristina Bertuletti per quanto pubblicato su Facebook.

Giornata della memoria post offensivo

Il gesto è senza dubbio vergognoso, soprattutto fatto da un sindaco. Scrivere sui social una frase come “E’ il giorno della memoria, ricordatevi di andare a pijarlo…” è ingiustificabile. Chissà cosa passava per la testa di Cristina Bertuletti, sindaco di Gazzada Schianno (Varese), in quel momento, proprio in occasione della Giornata della memoria, in cui si ricordano le vittime dell’Olocausto.
Eppure la donna ha pubblicato quel post su Facebook, in modo tale che tutti potessero leggerlo. Infatti, non è passato inosservato.

Reazioni

Cristina Bertuletti sta venendo criticata da più parti. Le sue parole sono state commentate con durezza dall’Anpi e dall’Arcigay di Varese che ne hanno chiesto le dimissioni. Ester De Tomasi, presidente dell’Anpi della provincia di Varese, ha scritto: “Le persone che hanno sofferto e perso la vita nei lager sono morte anche per fare in modo che tutti abbiano diritto di parola. Una libertà usata nella maniera peggiore da chi scrive queste dichiarazioni vergognose”.

Giovanni Boschini, presidente dell’Arcigay varesino ha affermato che Nessun amministartore pubblico dovrebbe permettersi di utilizzare i social network per veicolare messaggi di questo genere che non hanno davvero nulla di divertente e che offendono milioni di vittime. Poi chiede le dimissioni di Cristina Bertuletti, perché si è dimostrata non degna della carica di sindaco di Gazzada Schianno.

Critiche anche da parte di Matteo Salvini riguardo il post sulla Giornata della memoria di Cristina Bertuletti. Secondo il leader leghista, il sindaco di Gazzada Schianno ha scritto una sciocchezza. Ospite a Rtl 102.5, ha affermato: “Quando ci sono di mezzo milioni di morti, bisogna pregare”. Tuttavia, ha poi aggiunto: “Secondo me, il problema dell’Italia intera è il fondamentalismo islamico, non il fascismo o il comunismo”. Matteo Salvini ha concluso l’intervista ribadendo la sua posizione di chiusura a nuovi centri musulmani nel territorio italiano.

Precedenti

Cristina Bertuletti non è nuova a post provocanti sui social, per non dire deliranti. Nel marzo del 2016 aveva scritto che la segretaria generale della Cisl Annamaria Furlan “meritava l’esecuzione capitale”. E non molto tempo dopo aveva auspicato la reincarnazione di Benito Mussolini.
L’ultimo post idiota risaliva ad ottobre 2016, sempre su Facebook, quando scrisse una sua invettiva contro chi salva i migranti: “Ma tutti i bravi cristiani, cattolici, uomini di Caritas e donne dalla profonda Fede… ma dove siete???? Uscite dai vostri confessionali e pigliatevi un paio di extracomunitari clandestini. Così. Per amore della diversità che è arricchimento. Per compiere la parola di Dio. Per dimostrare che non siete solo capaci a strapparvi le vesti come farisei quando noi razzisti parliamo di lanciafiamme”. Poi, magari, si lotta per il crocefisso nelle scuole.