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Gli errori da evitare nella scelta e nel montaggio delle strip led

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È importante scegliere delle strip di qualità per assicurarsi una lunga durata ed un funzionamento impeccabile.

Come evitare problemi con le strisce led

Le strip led sono tra le sorgenti luminose più utilizzate in assoluto. Spesso impiegate come luci da atmosfera, oggi vengono spesso proposte come fonti di luce principale di un ambiente.

Questo per via dei passi da gigante della tecnologia al led, che dispone di chip sempre più performanti, resistenti e ottimizzati in quanto a consumo energetico.

Le strip led vengono molto apprezzate anche per la loro versatilità. Sono flessibili, occupano poco spazio e possono essere adattate nella lunghezza.

È importante scegliere delle strip di qualità per assicurarsi una lunga durata ed un funzionamento impeccabile. Un vasto assortimento di strisce led lo possiamo trovare su luceled.com.

Ci sono degli errori piuttosto comuni che vengono fatti sia durante la scelta della strip che durante il loro montaggio. Andiamo a vedere quali sono e come possiamo evitarli.

Sbagliare il grado di protezione

Chi non si intende di strip led, ma anche del settore illuminotecnico in generale e dell’illuminazione led, molto probabilmente non sa nemmeno cosa sia il grado di protezione. Questa sigla è indicata sempre sulla scatola del prodotto, ed contrassegnata dalle lettere IP, seguite da due numeri, ad esempio IP20. Il primo numero indica il livello di protezione del dispositivo da oggetti e particelle solide, mentre il secondo la sua resistenza ai liquidi. Più alti saranno i numeri, maggiore sarà la sua resistenza.

Il livello di protezione massimo è IP68, che indica una strip led che può essere anche immersa nell’acqua. È chiaro pertanto che se dovessimo montarla all’esterno non sarebbe assolutamente indicato montarne una con grado di protezione IP20.

Tagliare la striscia in modo errato

Di solito le strip led hanno delle linee tratteggiate ogni 2,5-5 cm che indicano il punto esatto dove tagliare. Per evitare di rovinarla dobbiamo essere precisi.

Non farla aderire bene alla superficie

La striscia led dovrebbe aderire al meglio per tutta la sua lunghezza. La superficie retrostante, infatti, funge da dissipatore di calore.

Non utilizzare un profilo in alluminio

Soprattutto quando si decide di posizionare le strip led in un punto di maggiore utilizzo, è necessario impiegare un profilo in alluminio. Questo ha una funzione protettiva sulla strip, in quanto le permette di non accumulare il calore prodotto. L’alluminio è infatti un eccellente dissipatore. La cover protettiva di cui dispone un profilo consente inoltre di proteggere la strip da elementi esterni come fumo e umidità.

Sbagliare l’alimentatore

Non tutte le strip led hanno la stessa potenza. Per durare il più a lungo possibile, devono essere collegate ad un alimentatore che supporti almeno il 20 % della potenza sviluppata dalla striscia. Se, ad esempio, abbiamo una striscia led da 100 watt, andremo ad utilizzare un alimentatore da almeno 120 watt.

Premere i led

Un altro errore da evitare assolutamente è quello di premere i chip led con le mani o con gli attrezzi. Benché siano protetti dall’involucro protettivo, i chip potrebbero rompersi facilmente. Anche la rottura di uno o qualche chip potrebbe rovinare l’intero effetto della strip led, che perderà uniformità e continuità di illuminazione.