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Green pass, Brunetta: "Misura geniale, dovrà valere per tutti i lavoratori pubblici e privati"

Brunetta

Renato Brunetta, ministro della Pubblica amministrazione, ha parlato del Green pass, definendola una misura "geniale".

Renato Brunetta, ministro della Pubblica amministrazione, ha parlato del Green pass, definendola una misura “geniale“. La sua proposta è di estendere il certificato al mondo del lavoro pubblico e privato. 

Green pass, Brunetta: “Misura geniale”

Renato Brunetta, ministro della Pubblica amministrazione, è convinto che il Green pass debba valere sia per il mondo del lavoro pubblico che per quello privato. Ha parlato di una misura “geniale” in quanto aumenta le difficoltà “per gli opportunisti contrari al vaccino“, costringendo loro a fare il tampone e diminuendo la circolazione del virus. Brunetta ha già preparato il decreto che prevede la fine dello smart working e il certificato verde per tutti gli statali. Ora ha dichiarato che il Green pass dovrebbe essere esteso a tutti i lavoratori del settore pubblico e privato, così come per tutte le persone che usano servizi pubblici e privati. 

Green pass, Brunetta: “Aumentiamo agli opportunisti il costo della non vaccinazione”

Il vaccinarsi o il non vaccinarsi è un equilibrio dinamico tra costi e benefici: il costo del vaccinarsi, cioè il rischio, col beneficio atteso. Se la stragrande maggioranza delle persone in un certo territorio si vaccina, è chiaro che il rischio dimuisce e quindi il costo diventa alto. Sembra un circuito perverso alla propensione alla vaccinazione rende irriducibile uno zoccolo di opportunisti. Se non ci fossero stati i vaccini, gli opportunisti non ci sarebbero stati. E allora qual è il gioco da far aumentiamo agli opportunisti il costo della non vaccinazione. Come glielo aumenti? È la logica geniale del green pass: gli fai fare il tampone, che è un costo psichico oltre che monetario” ha dichiarato Brunetta. Il ministro ha spiegato che il certificato ha un obiettivo specifico, ovvero quello di “schiacciare gli opportunisti ai massimi livelli di non influenza della circolarità del virus“. 

Green pass: il decreto

Nella giornata di ieri, 9 settembre, è arrivata una nuova estensione del Green pass. Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto sul Green pass, composto da tre articoli. Fino al 31 dicembre, quando scadrà lo stato di emergenza, “chiunque accede a tutte le strutture scolastiche, educative e formative” e in quelle appartenenti “alle istituzioni universitarie e dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica” dovranno esibire il certificato verde. I dirigenti delle istituzioni scolastiche e i datori di lavoro dovranno controllare. Sono previste sanzioni da 400 a 1000 euro sia per chi non ha il pass sia per i dirigenti e i datori di lavoro che effettuano i controlli. Il decreto ha introdotto l’obbligo vaccinale per chi lavora nelle Rsa.