Nel giorno del suo compleanno, Vladimir Putin ha subito un colpo davvero pesante: l’esplosione del ponte di Kerch, in Crimea. I responsabili, con tutta probabilità, sono da ricercare tra i servizi segreti ucraini. Il Cremlino, però, non sta a guardare e Putin ha confermato di voler riunire il consiglio di sicurezza.
Esplosione nel ponte di Crimea: Putin riunirà il consiglio di sicurezza
La notizia, uscita qualche ora fa, è diventata ufficiale: Valdimir Putin riunirà il consiglio di sicurezza e lo farà molto presto. La data fissata, infatti, è quella di domani, lunedì 10 ottobre. La Russia, dopo l’esplosione del ponte di Crimea, non sta a guardare.
Le parole del governatore Aksyonov: cosa accadrà adesso
Il ‘The Guardian‘ ha riportato le pesanti dichiarazioni del governatore Aksyonov, insediato dal Cremlino in Crimea, in merito a quanto accaduto al ponte di Kerch: “Naturalmente si sono scatenate le emozioni e c’è un sano desiderio di vendetta. La situazione è gestibile: è spiacevole, ma non fatale.” Nel frattempo, nella notte tra sabato 8 e domenica 9 ottobre, almeno 10 missili sarebbero esplosi nei pressi di una zona residenziale di Zaporizhzhia. Il conto delle vittime è salito a 17 persone.